Gli uomini preferiscono le bionde, le donne gli abiti da sposa della bionda più celebre: Marilyn Monroe!
La vita sentimentale di Marilyn Monroe non è stata certo delle più fortunate, e benché Marilyn sia ancora il sogno proibito di tantissimi uomini e il suo nome compare da anni nell’Olimpo dei miti di Hollywood i suoi amori sono tutti naufragati tragicamente.
Ciò non toglie però che gli abiti da sposa di Marilyn siano ancora presi a esempio dalle sartorie e scelti da ragazze prossime al sì per sentirsi almeno un giorno belle e seducenti come la famosa diva.
Quando Marilyn Monroe sposò James Dougherty aveva solo 16 anni e a suo dire fu un matrimonio di convenienza organizzato dalla tutrice legale per evitarle di nuovo l’orfanotrofio. Dougherty invece ne attirbuì il naufragio ai sogni di gloria della fresca sposa. Tuttavia il giorno delle nozze Marilyn, che allora ancora si chiamava Norma Jean e ancora non era l’esplosiva bionda platino degli anni del successo, indossava un meraviglioso abito di pizzo doppiato in mussola, stretto in vita, dalla scollatura morbida e generosa e con gonna fino ai piedi leggermente svasata. I capelli, un caschetto lungo e mosso acconciato secondo la moda dell’epoca (era il 1942) erano coperti da un velo di tulle con bordo in pizzo ricamato. Un bouquet di rose bianche completava l’insieme.
Per il suo matrimonio con Joe Di Maggio, tenutosi nel 1954 nel municipio di San Francisco, Marilyn indossò un abito nero semplice, non da sposa, aderente e lungo fino a metà polpaccio, con maniche lunghe abbottonato sul davanti e con colletto e bottoni bianchi. Scarpe nere a tacco alto e mini bouquet di fiori candidi. Avrebbe dovuto svolgersi in maniera del tutto segreta ma nonostante tutto i due trovarono una folla di fotografi e curiosi all’uscita del municipio. Il matrimonio, celebrato dopo due anni di corteggiamento, durò soltanto nove mesi a causa dei caratteri diametralmente opposti di Marilyn e Joe, e della eccessiva gelosia di lui. Tuttavia, Joe Di Maggio amò Marilyn e portò rose sulla sua tomba fino alla fine dei suoi giorni.
Due anni dopo Marilyn Monroe sposò Arthur Miller: indossava un abito bianco che evidenziava al massimo le sue curve mozzafiato: erano gli anni 50, e il suo fisico da pin-up era meravigliosamente valorizzato da un tubino stretto in vita, con plissé sulla scollatura e un nastro annodato appena sotto il seno: le maniche erano di tulle operato e arrivavano all’altezza del gomito nella parte posteriore del braccio. Il velo era candido, sbarazzino e corto, appena sotto il collo, ed era applicato sulla testa da alcune forcine invisibili, in modo da mostrare comunque la pettinatura caratteristica di Marilyn Monroe.
La Monroe e Miller divorziarono cinque anni dopo in seguito a divergenze caratteriali inconciliabili: tuttavia, durante il matrimonio la diva mantenne entrambi coi propri guadagni, che andarono a coprire anche l’assegno di mantenimento per la ex moglie di Miller. Ciò non valse però la riconoscenza del famoso commediografo, che in più di un’occasione pronunciò frasi al vetriolo su Marilyn venendo per questo fatto anche ripreso da Lee Strasberg, che invece era legato alla Monroe da sincera stima e grande affetto.