La moda sbarca in cancelleria e i brand fanno a gara a lanciare il quaderno più cool: i prezzi, ovviamente, sono esorbitanti.
Da tempo, ormai, il mondo della moda ha allargato gli orizzonti, arrivando a brandizzare gli oggetti più disparati. Tra questi ci sono anche i prodotti di cancelleria, che fin dalla notte dei tempi attraggono sia i grandi che i piccini. Neanche a dirlo, quaderni & Co. firmati hanno prezzi a dir poco esagerati.
La Moda punta alla cancelleria: prezzi esagerati
Perdersi in una cartoleria, tra quaderni, penne e gomme, è assolutamente normale. Chi riesce a resistere alla moltitudine di colori e profumi di questi negozi? E’ impossibile restare impassibili davanti alla vasta offerta delle aziende che si occupano di cancelleria. Negli ultimi tempi, questo settore è riuscito ad attirare anche l’attenzione degli appassionati di moda. Il merito è delle partnership che sono nate tra aziende come Pigna e Stabilo e le varie maison, sia italiane che internazionali.
L’ultima collaborazione è quella stretta tra Dolce e Gabbana e Stabilo, che ha portato alla creazione di quattro evidenziatori in edizione limitata. I pennarelli sono personalizzati con le stampe che caratterizzano lo stile di D&G, ossia il carretto, l’animalier e le maioliche, e sono contenuti in una confezione che reca le stesse immagini. Il prezzo? 29,99 euro.
Questa, ovviamente, è solo una delle tante partnership tra il settore cancelleria e il mondo della monda. Nel 2021, Gucci ha addirittura aperto una cartoleria in via Manzoni, a Milano. La linea dedicata alla cartoleria oggi è parte integrante della maison, ma i prezzi sono folli: da 155 euro per i post-it brandizzati a 590 euro per i porta matite in tessuto GG Supreme.
Moda e cancelleria: i prezzi folli fanno discutere
Gli articoli di cancelleria delle case di moda più famose al mondo sono ovviamente destinati ad un certo tipo di clientela. Pensiamo, ad esempio, ai quaderni: quelli firmati da Versace, Serapian Milano e Dolce e Gabbana hanno un costo che va da 70 a 220 euro. Le agende, invece, vanno dai 200 euro un su, mentre i portapenne arrivano fino a 300 euro.
Anche se parliamo di costi esorbitanti, che i comuni mortali non si possono permettere, gli incassi ci sono e i rinnovi delle partnership tra moda e cancelleria ne sono la prova. Questi prezzi folli, però, fanno comunque discutere e il motivo è presto detto: cosa giustifica il prezzo tanto alto di questi prodotti? Un portapenne a 300 euro, come direbbe il caro Fantozzi, deve essere di pelle umana, altrimenti non si spiega.