Il compianto Mino Reitano era legatissimo alla moglie e alle figlie, Giuseppina e Grazia: ecco cosa sappiamo della loro storia dietro i riflettori del successo…
Mino Reitano e sua moglie Patrizia Vernola hanno costruito una splendida famiglia, unita dall’amore sulle note delle canzoni del famoso artista scomparso nel 2009. Ecco chi sono le figlie del cantautore, Giuseppina e Grazia Reitano, e cosa sappiamo della loro biografia!
Giuseppina e Grazia figlie di Mino Reitano: la biografia
Mino Reitano, il compianto cantautore voce di canzoni indimenticabili della storia della musica italiana, ha avuto due figlie dalla moglie, Patrizia Vernola.
Si chiamano Giuseppina e Grazia e sono state sempre legatissime alla loro famiglia, anzitutto ai loro inseparabili genitori tra le coppie più longeve e unite dello spettacolo italiano.
La primogenita è Giuseppina Elena Reitano, nata nel 1978, seguita un anno dopo, nel 1979, dalla sorella minore Grazia Benedetta seconda e ultima figlia dei coniugi Reitano.
Giuseppina e Grazia figlie di Mino Reitano: la vita privata
Sempre riservatissime e lontane dai riflettori nonostante i successi dell’adorato papà Mino, Giuseppina e Grazia Reitano hanno una vita privata che non è mai finita nel cono del gossip.
Si sa poco, per questo, della loro storia personale oltre i dettagli noti sulla loro famiglia e sul grande amore che ha unito i genitori fino alla scomparsa del cantautore, morto nel 2009.
Mino Reitano e Patrizia Vernola si sono sposati nel marzo 1977 e hanno scelto di dare alla loro primogenita il nome della mamma dell’artista, Giuseppa Cotroneo.
Le figlie di Mino Reitano sono legatissime alla mamma e al papà e sono sempre state al fianco dell’amato genitore fino all’ultimo dei suoi giorni.
“Abbiamo condiviso non solo la vita quotidiana, ma anche il lavoro ed era un rapporto in simbiosi – aveva raccontato la loro mamma a L’Arena di Massimo Giletti, nel 2010 -. Dopo la sua morte oggi vivo una solitudine enorme che è temperata soltanto dalla presenza delle nostre figlie, che lo hanno adorato. Io per loro voglio avere una forza particolare, perché devo rappresentare non solo me stessa, ma anche la figura del padre che è importantissima“.