Mihajlovic, l’addio strappalacrime della moglie Arianna e delle figlie. Decisa la data del funerale

Mihajlovic, l’addio strappalacrime della moglie Arianna e delle figlie. Decisa la data del funerale

La morte di Sinisa Mihajlovic ha colpito il mondo dello sport e non solo. La moglie Arianna e le figlie gli hanno mandato un ultimo saluto.

Un ultimo saluto, davvero emozionante, per Sinisa Mihajlovic è arrivato in queste ore da parte di sua moglie Arianna Rapaccioni, così come dalle sue figlie, Victorija e Ginevra. La morte del mister serbo ha colpito in modo profondo tutto il mondo, non solo quello del calcio e dello sport, ed ecco perché con grande affetto, un po’ tutti stanno cercando di partecipare al dolore della sua famiglia. Strappalacrime le parole delle tre donne arrivate via social e che descrivono pienamente il loro attuale stato d’animo.

Mihajlovic: l’ultimo saluto della moglie Arianna e delle figlie

Sinisa Mihajlovic

La prima a parlare dopo la morte di Mihajlovic è stata sua moglie Arianna che in due messaggi ha salutato il suo splendido compagno di vita: “Quando non sarai più parte di me, ritaglierò dal tuo ricordo tante piccole stelle , allora il cielo sarà così bello che tutto il mondo si innamorerà della notte”, le parole della donna.

La stessa Arianna ha poi scritto questa mattina: “Amore te l’ho promesso… mi prenderò io cura di loro non preoccuparti. Il nostro capolavoro più grande! Non smetteremo mai di amarti”.

Forti e davvero sentite le parole, invece, delle due figlie. Victorija ha scritto: “Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scalee ora che non ci sei è il vuoto ad ogni gradino. Anche così è stato breve il nostro lungo viaggio. Il mio dura tuttora, né più mi occorrono le coincidenze, le prenotazioni, le trappole, gli scorni di chi crede che la realtà sia quella che si vede. Ho sceso milioni di scale dandoti il braccio non già perché con quattr’occhi forse si vede di più. Con te le ho scese perché sapevo che di noi due le sole vere pupille, sebbene tanto offuscate, erano le tue”.

E ancora: “Ti amo con tutto il mio cuore papà, anima pura, rara, orgoglio della mia vita, mio eroe, mio GRANDE amore. Ovunque tu sia io so amare fino a lì”.

Virginia, invece, ha salutato suo padre così: “È dura papà. È dura. In questo momento di immensa sofferenza avrei solo bisogno di un tuo abbraccio. Non un abbraccio qualsiasi, il tuo. Mischiato al tuo profumo, che, come la tua anima, rimaneva addosso. E chi ti conosce sa a cosa mi riferisco. Impossibile accettare tutto questo ma trovo la forza nell’amore immenso che mi hai donato in questi anni di vita insieme, talmente forte che mi accompagnerà per il resto dei miei giorni… Ti amo papà, per sempre, sempre, sempre, sempre. Te lo griderò ogni giorno, convinta che il mio grido arriverà fin lì. Non saremo mai distanti. Ciao papà, mio grande ed Immenso amore. Promettimi che ti farai sentire, io ho ancora tanto bisogno di te”.

La data del funerale

In queste ore sono state date anche le informazioni in merito al funerale dell’uomo. La cerimonia si terrà lunedì 19 dicembre alle 11.30. La sede sarà la basilica di Santa Maria degli Angeli a Roma. Mentre oggi, domenica 18 dicembre, ci sarà la camera ardente in Campidoglio, dalle 10 alle 18.