Miguel Bosé trascinato in tribunale dal suo ex: causa legale per i 4 figli

Miguel Bosé trascinato in tribunale dal suo ex: causa legale per i 4 figli

Nacho Palau ha deciso di trascinare in tribunale l’ex compagno Miguel Bosé. Al centro della causa legale la paternità dei lori figli.

È iniziato oggi a Madrid il processo che vede contrapporre Miguel Bosé a colui che è stato per circa 26 anni il suo compagno, ovvero lo scultore Nacho Palau. Al centro della causa la paternità dei lori quattro figli, due coppie di gemelli nati nel 2011 da due gravidanze surrogate. Dopo la separazione dei due artisti, avvenuta nel 2018, due figli sono andati a vivere in Messico con il cantante, mentre gli altri due sono rimasti in Spagna con lo scultore. Quest’ultimo ha quindi trascinato il cantante in tribunale per chiedere che vengano riconosciuti gli stessi diritti a tutti e quattro i bambini.

Miguel Bosé e Nacho Palau: la custodia dei figli

Era il 2011 quando Miguel Bosé ha annunciato di essere diventato padre di una coppia di gemelli,  Diego e Tadeo, nati attraverso una maternità surrogata portata avanti negli Stati Uniti.

Miguel Bosè

Due anni dopo, a sorpresa, aveva raccontato che sette mesi dopo la nascita dei gemelli, ne erano arrivati nella sua vita altri due, ma che aveva deciso di tenerlo nascosto fino a quel momento.

Nel 2018 la separazione con il compagno Nacho Palau, in seguito alla quale due bambini sono rimasti in Spagna con lo scultore, mentre gli altri due si sono trasferiti in Messico con il cantante. Da qui la decisione di Nacho Palau trascinare l’ex compagno in tribunale per tutelare “i suoi diritti e quelli dei loro figli minori“.

Nacho Palau, dedica social ai figli

Il desiderio di Nacho Palau è quello di riunire i quattro bambini, garantendo loro gli stessi diritti. “I bambini hanno bisogno l’uno dell’altro, tutto questo non ha senso“, ha affermato Palau qualche giorno fa.

Ma non solo, alla vigilia del processo ha pubblicato su Instagram una foto risalente a questa estate in cui si vedono tutti e quattro i bambini assieme, mentre camminano abbracciati. A corredo dello scatto la seguente didascalia: “Fratelli per sempre“.