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Michele Merlo poteva essere salvato: la verità e l’ultima perizia

Corsia ospedale paziente

L’ex studente di Amici Michele Merlo poteva essere salvato: lo ha stabilito l’ultima perizia medica. Il caso del ragazzo fa tanto discutere.

Fa ancora molto parlare il caso di Michele Merlo, l’ex studente di Amici, morto nell’estate del 2021, a seguito di una leucemia fulminante. Una recente perizia metterebbe in evidenza come il ragazzo sarebbe potuto essere salvato. Le ultime sulla vicenda colpiscono e mettono rabbia vista la giovane età del compianto ragazzo.

Michele Merlo, l’ultima perizia

Corsia ospedale paziente
Corsia ospedale paziente

Secondo quanto riportato dal Corriere del Veneto, una recente perizia ha portato alla luce nuovi dettagli secondo cui Michele Merlo, in arte Mike Bird, sarebbe potuto essere salvato.

I periti, infatti, hanno evidenziato che un trattamento tempestivo con le terapie a disposizione per una leucemia aggressiva può ridurre fino al 10% la mortalità.

Tra gli altri dettagli viene anche sottolineato come le due terapie disponibili al momento, che erano possibili già quando Merlo ha avuto i problemi di salute noti, garantiscono una sopravvivenza a quattro anni rispettivamente dell’89% e del 93%.

Proprio alla luce di queste informazioni a rischiare è il medico curante di Merlo, Pantaleo Vitaliano. Nessuna imputazione, invece, per i medici dell’ospedale di Bologna nel quale il cantante è morto.

Resta da capire come proseguirà la vicenda con il padre del ragazzo preoccupato per l’eventuale archiviazione del caso. “L’archiviazione è la grande paura che tormenta Domenico Merlo: che la morte di suo figlio non porti al riconoscimento della responsabilità penale di chi, anche secondo i periti, ha sbagliato”, le parole dell’avvocato Dal Ben che si occupa del caso.

Di seguito un post Instagram che arriva dal profilo ufficiale del compianto artista:

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ultimo aggiornamento: 24 Novembre 2022 17:57

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