Michele Bravi si racconta in modo molto intimi e ricorda alcuni momenti molto grigi della sua vita di quando era un ragazzino.
Ospite a Belve, Michele Bravi si è raccontato a 360° relativamente al passato e al presente soffermandosi anche su argomenti spigolosi come il bullismo di cui fu vittima da più giovane ma anche il “famoso” incidente stradale che lo vide protagonista nel 2018 e nel quale perse la vita una donna.
Michele Bravi: il bullismo e l’incidente
Nel corso dell’intervista a Belve che andrà in onda questa sera ma di cui sono uscite le prime anticipazioni, Michele Bravi ha raccontato: “Da ragazzo mi chiamavano Michecca e mi gettavano nella spazzatura. Per me era la normalità e in quel momento chiudevo gli occhi”.
Un passaggio importante anche relativamente all’incidente avuto anni fa e nel quale perse la vita una donna: “Se ho fatto pensieri drammatici? Sì! Anche tanto pericolosi. Questa cosa non l’ho mai raccontata a nessuno. Quando parlavo di allucinazione… era che io veramente pensavo che stessimo tutti in un sogno e l’unico modo per svegliarsi era annientarsi. Ad un certo punto ho proprio sperato che le persone che amavo morissero insieme a me, perché pensavo di averle condotte in un incubo, che non era la cosa reale, ed è quello il pensiero più triste che mi porto dentro”.
Non resta che attendere la trasmissione di questa sera condotta da Francesca Fagnani per le altre parole.
Di seguito un recente post Instagram del cantante: