La regista di “Guida astrologica per cuori infranti” inoltre racconta delle chicche sulla serie che sbarcherà su Netflix il 27 ottobre.
Manca poco ormai: il 27 ottobre è alle porte! Molto presto, dunque, potremo scorgere “Guida astrologica per cuori infranti” nella nostra galleria di Netflix. Ma cosa sappiamo effettivamente di questa nuova serie? Lo racconta a Vanity Fair Michela Andreozzi, regista di tale gioiellino, non mancando di rivelare anche alcune particolarità legate al suo lavoro.
La serie è tratta dall’omonimo libro di Silvia Zucca uscito nel 2015 per Editrice Nord e vede come protagonista Alice, una trentenne in un periodo di vita abbastanza complesso e che, per superare le difficoltà , si aggrappa all’astrologia, ai suoi film del cuore e, soprattutto, a tanta autoironia. Proprio Michela ci svela qualche particolare in più su questa nuova protagonista: “Alice è goffa e maldestra perché non ha ancora trovato il suo posto nel mondo, ma con il suo corpo è a suo agio, è una millennial che non ha timore di intrecciare relazioni intime. I 30 sono una fascia d’età in cui senti l’esigenza di tirare le somme e non hai più la scusa della scuola o dell’università , ma non hai ancora un nucleo famigliare perché è difficile progettare di averlo“. E, a sorpresa, ammette di rivedersi molto in lei: “Io ho avuto una vita simile ad Alice Bassi (…) Sono cresciuta con l’immaginario super estetico degli anni ’80 e ’90 e ho combattuto a lungo con le oscillazioni di peso. Tornassi indietro a 20 anni mi direi: sei bellissima – e lo ero – ma non mi crederei. E vorrei essere nata oggi, in mezzo a questa meravigliosa generazione Z capace di trasformare un limite in una vittoria. Credo che la rivoluzione sia appena iniziata“.
La Andreozzi rivela di avere a cuore il fatto di porre personaggi femminili come protagonisti delle sue opere: “Io abito una donna, sono una donna e non ho tanti altri punti di vista. Sento anche di essere arrivata cinque minuti prima rispetto all’attenzione che ora stanno ricevendo le storie con al centro le figure femminili“. E su cosa dovremmo aspettarci dal nuovo arrivo, la regista spoilera qualche intreccio: “Il pubblico deve aspettarsi una ambientazione torinese che ha del parigino. La serie è soprattutto incentrata sui personaggi. Alice è a un punto critico della sua vita: il lavoro non le dà prospettive di carriera, Carlo, il suo ex fidanzato, si sta per sposare e sta per diventare padre. Quando sul lavoro arriva un nuovo capo, Davide – che è un figo e che noi speriamo si innamori di lei –, è un tipo severo e avrebbe il potere di farla cacciare dall’ufficio…” e tanto altro ancora!
Guarderete la serie?