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Michael Schumacher: tre condanne per il tentato ricatto alla famiglia del pilota

MICHAEL SCHUMACHER

Tre persone sono state condannate per aver tentato di ricattare la famiglia di Michael Schumacher con foto e documenti medici, la sentenza.

Si è finalmente conclusa la triste vicenda del tentato ricatto alla famiglia di Michael Schumacher. Nella giornata di mercoledì 12 febbraio, la corte distrettuale di Wuppertal, in Germania, ha condannato tre persone. Queste avevano cercato di ricattare la famiglia dell’ex campione di Formula 1.

Ma scopriamo tutti i dettagli della sentenza.

Ricatto alla famiglia Schumacher: le condanne

I tre imputati coinvolti nella vicenda avevano minacciato di pubblicare 900 foto e quasi 600 video personali del pilota, oltre a documenti medici riservati, sul dark web.

In cambio del silenzio, avevano richiesto una somma di 15 milioni di dollari.

I responsabili del tentato ricatto sono: un uomo di 53 anni, suo figlio e un ex dipendente della società di sicurezza che operava presso la residenza della famiglia Schumacher in Svizzera.

Michael Schumacher
Michael Schumacher

Il 53enne è stato condannato a tre anni di carcere, il figlio a sei mesi, con sospensione condizionale della pena mentre l’ex dipendente ha ricevuto una condanna a due anni, con sospensione condizionale della pena.

La famiglia Schumacher ha annunciato l’intenzione di fare ricorso contro la sospensione delle condanne per due dei tre imputati.

La riservatezza della famiglia Schumacher dopo l’incidente del 2013

Michael Schumacher, sette volte campione del mondo di Formula 1, ha subito un grave incidente sciistico nel 2013, in cui ha riportato lesioni cerebrali significative. Da allora, la sua famiglia ha mantenuto un rigido riserbo sulle sue condizioni di salute, limitando al minimo le informazioni pubbliche.

Nel 2024, la famiglia ha vinto una causa contro il gruppo editoriale Funke, e ha ottenuto così un risarcimento di 200mila euro per la pubblicazione di una falsa intervista a Schumacher generata da un software di intelligenza artificiale.

Il recente caso di ricatto dimostra ancora una volta quanto la famiglia del pilota sia esposta a minacce e speculazioni e, nonostante ciò, continui con determinazione a difendere la privacy di Michael Schumacher.

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ultimo aggiornamento: 14 Febbraio 2025 11:48

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