Come sentono la nostra voce gli altri? Ecco un modo semplice per scoprirlo!

Come sentono la nostra voce gli altri? Ecco un modo semplice per scoprirlo!

Un metodo semplice per scoprire come gli altri sentono la nostra voce: ecco la proposta del vocal coach Chris Beatty per ascoltare davvero il suono della nostra voce.

Ti sei mai chiesto perché sentiamo la nostra voce in maniera differente da come la sentono gli altri? Probabilmente sì, specie da quando è diventata ormai prassi quotidiana la registrazione di ciò che esce dalla nostra bocca attraverso i vocali delle varie app di messaggistica istantanea, tra cui anche Twitter. Una prassi che ci ha consentito di poter ascoltare ogni volta che vogliamo la nostra vera voce. Ma esiste un altro metodo, altrettanto semplice, per scoprire come qual è il suono che fuoriesce dalla nostra bocca, senza dover ricorrere a microfoni o altro. Eccolo qui!

Perché la nostra voce è diversa da come la sentiamo?

Il metodo per poter ascoltare il la propria voce è stato reso noto sul web dall’insegnante di canto e vocal coach Chris Beatty. Prima di scoprirlo dobbiamo però fare un passo indietro. Quando parliamo arriva alle nostre orecchie una sorta di anteprima del suono che fuoriesce dalla nostra bocca. La voce infatti risale dai lati della nostra faccia e arriva quindi a colpire il cono uditivo.

Registrare la voce con lo smartphone

In questo percorso la percezione della nostra vocalità viene modificata da un insieme di fattori, tra cui le vibrazioni interne all’orecchio e alla testa, che ci portano ad ascoltare un suono differente rispetto a quello che gli altri percepiscono.

Ascoltare la nostra voce: il metodo di Beatty

Ma come possiamo cercare superare il problema delle vibrazioni, ascoltando così la nostra vera voce senza l’ausilio di alcun apparecchio tecnologico? Ce lo suggerisce proprio Beatty. Il noto vocal coach ha spiegato che basta prendere due cartelle o riviste e sistemarle lungo la faccia, davanti alle orecchie, prima di cominciare a parlare.

In questa maniera il suono non arriverà direttamente alle nostre orecchie dalla bocca, ma sarà costretta ad aggirare le cartelle, venendo modificata da fattori esterni come l’umidità, il numero di persone attorno a noi e la dimensione dello spazio in cui ci troviamo. Di seguito il video con il tutorial di Beatty: