Sfogo senza precedenti di Melissa Satta che ha usato alcune stories social per rispondere alle tante critiche degli haters.

La rabbia e non solo. Melissa Satta ha perso la pazienza davanti alle tante, ennesime, critiche e insulti che evidentemente ha ricevuto via social. La donna ha risposto agli haters con delle stories su Instagram a seguito della sua “passerella” nel corso di un evento benefico a Milano alla quale ha preso parte con il fidanzato Carlo Beretta.

Lo sfogo di Melissa Satta

Melissa Satta
Melissa Satta

La Satta sembra essere stata criticata per il suo look durante la serata benefica andata in scena nelle scorse ore a Milano. L’ex Velina ha indossato per l’occasione un completo bianco mannish dal taglio oversize ma a quanto pare questo non è piaciuto ad alcuni utenti che l’hanno riempita di commenti anticipatici e insulti.

“Quando una donna veste troppo sexy viene ricoperta di insulti o presa per una poco di buono… E il problema è perché mostri il corpo! Quando una donna si copre, si veste larga un po’ maschile, viene insultata perché senza stile e gusto…”, ha scritto nelle sue stories la Satta. “Quindi il problema diventa perché sei troppo coperta e poco femminile! E io mi chiedo… Ma noi donne, non siamo libere di vestirci come cavolo ci pare?! Chiedo soprattutto a tutti quelli che hanno voglia e tempo di stare su IG a criticare, insultare, violentare psicologicamente il prossimo“.

“Ora basta”

Il messaggio dell’ex Velina è poi andato avanti con la volontà di dire basta a tutto questo: “E voi, bulli da tastiera, chi siete per sbarcare su IG e insultare la gente quotidianamente?! Io ho la fortuna di avere le spalle larghe come questa giacca, ma tante persone NO e purtroppo vengono violentate dai vostri commenti inaccettabili! Ma basta, avete rotto!”, ha concluso la bella Melissa, stufa di tutte queste critiche inutili e veramente esagerate.

DONNAGLAMOUR ULTIM'ORA

ultimo aggiornamento: 12 Settembre 2024 16:09


Belen, la foto in bagno fa discutere: “Non si fa…”

Sara Barbieri presto mamma: la dolce lettera a suo figlio (e di Corona)