Melissa Lucio non verrà condannata a morte: sospensione della pena

La donna accusata di aver ucciso uno dei suoi 14 figli, si è sempre dichiarata innocente e grazie anche ai numerosi attivisti l’è stata sospesa la condanna a morte.

La condanna a morte prevista per il 27 aprile tramite iniezione letale è stata sospesa per Melissa Lucio. La donna è stata accusata, in Texas, di aver ucciso uno dei suoi figli nonostante si dichiarasse innocente. La Corte d’appello ha deciso per la sospensione dopo aver ascoltato gli avvocati dell’imputata.

Melissa Lucio non verrà condannata a morte

Poliziotto

La donna di 51 anni, di origini messicane era stata accusata di aver ucciso nel 2007 la figlia Mariah, di 2 anni. Melissa Lucio si è sempre dichiarata innocente, sottolineando che all’epoca dei fatti era incinta di due gemelli e sotto shock per la morte della figlia. Il primo interrogatorio la vede molto vulnerabile e una frase compromette la donna in modo importante: “E’ probabile che io sia responsabile“, come riporta Vanity Fair. In ogni caso gli altri figli della Lucio sono sempre stati convinti della sua innocenza dichiarando: “Non vogliamo che nostra madre venga giustiziata. Abbiamo già perso nostra sorella“.

In una lettera a Papa Francesco, il maggiore dei figli scriveva: “Credo nella giustizia di Dio, ma non capisco come la mia morte ristabilirebbe quella umana. Causerebbe solo altro dolore a quanti dovrò lasciare. Anche in questa cella provo pace perché so di essere stata perdonata e amata dal mio Signore. Lui conosce ogni cosa e questo mi consola”.

Dunque, per la donna si è decisa una sospensione della pena di 120 giorni per riesaminare le prove a disposizione.