Tutti contro Melania Trump: mentre il web insorge, Selvaggia Lucarelli la loda, come segnala Dagospia

Tutti contro Melania Trump: mentre il web insorge, Selvaggia Lucarelli la loda, come segnala Dagospia

Non c’è pace per Melania Trump: la first lady USA è bombardata di critiche (insieme a Dolce e Gabbana). Unica lode, quella della Lucarelli

Melania Trump comincia a starmi simpatica, io ve lo dico: (…) odia suo marito e non perde occasione per farlo sapere al mondo“. Così inizia il pezzo di Selvaggia Lucarelli su Il Fatto Quotidiano, in cui dice la sua sulla first lady americana. La blogger paragona poi Melania a Veronica Lario: “Melania è più subdola. Più furba. Più vendicativa. Lei, al contrario di Veronica, va agli incontri ufficiali perché VUOLE far sapere al mondo che il marito le sta sulle palle“.

“L’uomo che vuole muri dappertutto, si ritrova con quello più alto e invalicabile, a casa sua”.

Se, da una parte, l’ex modella inizia a raccogliere consensi, dall’altra è ancora criticatissima. Il popolo del web è addirittura insorto perchè Melania, per l’incontro con il Papa dei giorni scorsi, ha scelto Dolce e Gabbana.

Una pioggia di critiche ha investito quindi l’account ufficiale D&G di Instagram, reo di averla vestita. E i follower non si sono risparmiati: “Non entrerò mai più in un negozio Dolce e Gabbana”, scrivono, tutti concordi nello smettere di seguire la pagina, al grido di “Unfollow!”.

Tuttavia, Stefano Gabbana, che non è certo un novellino delle “guerre social“, dal suo profilo personale ha invitato i detrattori a tenere per sé le proprie opinioni. Ma non solo: ha rilanciato con tono di sfida l’hashtag #boycottdolcegabbana, boicottiamo Dolce e Gabbana.

Un post condiviso da stefanogabbana (@stefanogabbana) in data:

Dopo il suo insediamento alla casa bianca, stilisti come Tom Ford, Marc Jacobs e Christian Siriano hanno dichiarato di non voler che Melania indossi loro creazioni. Sono di un’opinione differente i due stilisti nostrani, che sono ben contenti di vedere una splendida donna indossare i loro abiti.

A noi rimane un dubbio: come mai tutto questo odio verso chi veste Melania, mentre nemmeno un commento su chi veste Donald?