Meglio radiofrequenza o ultrasuoni? Trattamenti di ringiovanimento del viso: due tecniche a confronto.
Meglio radiofrequenza o ultrasuoni per il trattamento di ringiovanimento del viso?
In medicina l’uso della radiofrequenza, ovvero delle onde elettromagnetiche ad alta frequenza applicate ai tessuti a scopo terapeutico ed estetico, è diffuso.
La radiofrequenza, infatti, agisce con le onde elettromagnetiche che attraversano la pelle e fanno sì che avvenga la contrazione delle fibre di collagene presenti nel derma e nel tessuto sottocutaneo attivando così la produzione di nuovo collagene.
Il collagene è la proteina che garantisce la struttura necessaria alla pelle. Con il tempo e le influenze esterne (come esposizione al sole, stress, tabagismo, inquinamento atmosferico) il collagene subisce la rottura dei suoi filamenti, causando quegli antiestetici segni sulla pelle, macchie, rughe e solchi veri e propri.
L’invecchiamento cutaneo è fisiologico, la pelle è destinata a degradarsi nel suo aspetto esteriore, tuttavia i trattamenti estetici sono sempre più mirati ed efficaci per consentire un ritardo dell’invecchiamento.
La radiofrequenza è diventato, negli ultimi anni, il trattamento più richiesto perché in grado di correggere le imperfezioni della pelle come piccole lassità cutanee, ridare tono e vigore alla pelle che diventa più compatta e adesa ai tessuti sottocutanei in modo non invasivo.
Il trattamento del viso con radiofrequenza è per questi motivi particolarmente indicato per i pazienti con età compresa tra 35 e 55 anni che hanno, dunque, una pelle modestamente tonica e con modeste lassità cutanee. In questo caso la radiofrequenza agisce come briovitalizzante oppure è usata per definire il margine mandibolare o correggere il doppio mento nella sua fase iniziale.
Gli ultrasuoni sono un’ulteriore possibilità per il trattamento del viso in modo poco invasivo che agisce in modo delicato sulla pelle del viso, del collo e del decolleté per l’eliminazione delle cellule morte. Questo trattamento del viso con gli ultrasuoni mira ad ottenere una pulizia del viso efficace senza l’uso di prodotti chimici e a prezzi contenuti.
La tecnica di pulizia e bellezza del viso ad ultrasuoni utilizza una spatola vibrante con la quale gli ultrasuoni si trasmettono alla pelle consentendo la penetrazione dei principi attivi nella cute, favorendo l’assorbimento di sieri (sonoforesi).
Con gli ultrasuoni sono stimolate le fibre muscolari sottocutanee, la circolazione sanguigna e linfatica che consentono la successiva riduzione di occhiaie, borse sotto gli occhi e rughe.
Gli ultrasuoni, inoltre, sono anche impiegati nella terapia specifica per il ringiovanimento del viso (Ultrasound therapy), con un’azione mirata a fronte, occhi, mento e struttura del collo cui è ridata tonicità , definizione e risollevamento della pelle cadente.
Si tratta di una terapia indolore che ha durata variabile a seconda dell’area del viso da trattare e i risultati del trattamento a ultrasuoni non sono immediati perché l’azione sui tessuti danneggiati mira alla loro completo sostituzione in modo spontaneo.
Tuttavia, la terapia a ultrasuoni è risolutiva e ha costi più elevati rispetto ad altre tecniche non invasive e comunque superano quelli della radiofrequenza che sono comunque piuttosto elevati considerando che si va dai 1.500 euro ai 4.000.
Dunque, meglio radiofrequenza o ultrasuoni per il trattamento del viso? La risposta è indubbiamente soggettiva perché ciò che contraddistingue le due tecniche, oltre al trattamento vero e proprio, sono i costi. I trattamenti a radiofrequenza e quello ad ultrasuoni portano entrambi al ringiovanimento del viso, ma mentre con la radiofrequenza si ottengono risultati che durano per un certo periodo di tempo e sono richieste sedute successive alla prima, gli ultrasuoni garantiscono un risultato definitivo.