Il Daily Mail ha violato la privacy di Meghan Markle pubblicando delle lettere che scrisse al padre: la duchessa del Sussex vince la sua causa in tribunale.
La duchessa del Sussex Meghan Markle ha citato in giudizio l’Associated Newspapers Limited (ANL), holding del Daily Mail, per cinque articoli che riproducevano parti di una lettera “personale e privata” indirizzata a suo padre. Oggi la duchessa ha vinto la causa, dopo che la Corte di appello si è espressa in suo favore.
Oggi l’Alta Corte britannica, tramite il giudice Sir Geoffrey Vos ha dichiarato: “La Corte d’appello ha confermato la decisione del giudice secondo cui la duchessa aveva un ragionevole diritto di privacy per il contenuto della lettera. Quei contenuti erano personali, privati e non di interesse pubblico legittimo.”
Ai giudici, Sir Geoffrey Vos, Dame Victoria Sharp e Lord Justice Bean è stato detto che 585 parole su 1.250 erano state ripubblicate nei cinque articoli del Daily Mail. Gli avvocati di Meghan hanno sostenuto che la lettera era profondamente personale» e «evidentemente doveva essere tenuta privata.
Dopo la sentenza, Meghan Markle ha rilasciato delle dichiarazioni, in cui parla di vittoria non solo per lei ma per tutti: “Questa è una vittoria non solo per me, ma per chiunque abbia mai avuto paura di difendere ciò che è giusto. Anche se questa vittoria costituisce un precedente, ciò che conta di più è che ora siamo collettivamente abbastanza coraggiosi da rimodellare l’industria dei tabloid, che condiziona le persone a essere crudeli e trae profitto dalle bugie e dal dolore che creano”
Intanto, l’editore oggi si è detto molto deluso della sentenza, annunciando che sta valutando di fare appello alla Corte Suprema.