Maurizio Costanzo ha raccontato qualche aneddoto sulla sua quarantena con sua moglie, Maria De Filippi, in una Roma deserta.
Sono sposati da 25 anni Maurizio Costanzo e Maria De Filippi e durante la quarantena imposta per l’emergenza Coronavirus i due si sono chiusi in casa, da soli.
Maurizio Costanzo ha rivelato al Corriere della Sera che in realtà le loro abitudini non sarebbero cambiate molto da prima dell’emergenza, ma che a mancargli sarebbe la cena rituale del giovedì con i suoi figli e i suoi nipoti. “Aspetto che si allentino le misure di sicurezza per ripristinare un po’ le vecchie abitudini, mi mancano Camilla e Saverio”, ha raccontato, confessando qualche aneddoto sulla sua quarantena con sua moglie.
Maurizio Costanzo e Maria De Filippi: la quarantena
Prima dell’emergenza Coronavirus – ha ammesso Maurizio Costanzo – lui e Maria De Filippi non avrebbero partecipato a chissà quali serate mondane o cene a lume di candela, e pertanto la loro vita privata non ne avrebbe risentito particolarmente. Come ogni sera il conduttore aspetterebbe sua moglie per cenare assieme. “Ci spostiamo abitualmente da casa a lavoro: la sera mi piace aspettarla per mangiare, lo faccio adesso come sempre”, ha detto Costanzo.
A mancare molto a entrambi sarebbe la loro famiglia, i figli e i nipoti, con cui però preferirebbero non fare videochiamate: “Ci sentiamo spesso al telefono, ma niente videochiamate. Sono antico, e poi mi hanno già visto tante volte in televisione”, ha raccontato Maurizio Costanzo, aggiungendo anche di essere preoccupato per le ripercussioni economiche che l’epidemia avrà sul nostro paese.
I flashmob dai balconi: la commozione del conduttore
Nonostante la tristezza e le preoccupazioni per questo terribile momento, il conduttore ha detto di essersi commosso nel vedere la gente che cantava dai balconi: “Mi ha davvero emozionato, ho visto un senso d’appartenenza che ci farà bene”, ha detto.
Oltre a tante persone comuni anche moltissimi personaggi noti della musica o dello spettacolo hanno partecipato ai flashmob dai loro balconi di casa, cantando e suonando per portare un po’ di sollievo e far sentire la loro vicinanza agli altri cittadini. Tra loro anche Giuliano Sangiorgi, che ha persino scritto una canzone per motivare le persone a restare in casa.
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