La morte improvvisa di Maurizio Costanzo, l’ultima telefonata e la causa della morte. Parla Giorgio Assumma, avvocato e suo grande amico.
Una morte inattesa, almeno stando alle prime ricostruzioni, quella di Maurizio Costanzo che ha lasciato tutto il mondo senza parole venerdì 24 febbraio 2023. Anche l’avvocato Giorgio Assumma, suo grande amico, è rimasto quasi senza parole specie perché aveva parlato col conduttore e giornalista poco prima della triste dipartita. A raccontare la sua ultima telefonata è stato, al Corriere della Sera, proprio l’uomo che, di fatto, presentò Maria De Filippi al compianto 84enne.
L’ultima telefonata di Maurizio Costanzo e la causa della morte
Giorgio Assumma ha spiegato al Corriere di aver telefonato a Maurizio Costanzo giovedì e che la situazione non faceva pensare al peggio in alcun modo: “Gli ho telefonato in clinica. Maurizio stava molto meglio, aveva superato bene il piccolo intervento, una sciocchezza, nessuno di noi era preparato al peggio”.
E ancora: “Era di ottimo umore, abbiamo parlato di lavoro, di una nuova sceneggiatura per il cinema, di un contratto per la tv. Mi ha salutato così: ‘Ci vediamo presto, tanto non questa, ma la prossima settimana esco’”.
Purtroppo, però, le cose non sono andate in questo modo e l’avvocato e grande amico del presentatore rivela anche cosa sarebbe accaduto: “E invece una polmonite se l’è portato via. Il giorno dopo è morto. Era il mio unico vero amico. Adesso con chi parlerò?”.
L’incontro con Maria
Dal Corriere si possono leggere anche le parole di Assumma sul primo incontro tra Costanzo e Maria De Filippi. Fu proprio lui a far conoscere i due: “Maria era una brillante laureata in legge, consulente dell’associazione fonografici italiani, a Milano. La sentivo spesso. Mi chiese se potevo trovarle un moderatore famoso per un convegno sulla pirateria discografica a margine della Mostra di Venezia. Baudo era impegnato, Vespa pure, Maurizio traccheggiò e infine accettò”.
“Maria venne a prenderci in aeroporto, lui manco la guardò, quasi seccato. Al Lido, scesi dalla barca, si fece sotto un fotografo. Al che Maurizio le disse secco: ‘Per favore, dottoressa, mi resti lontana, non voglio paparazzate’. E anche a cena la fece sedere dall’altra parte del tavolo. Tornammo a Roma e per due volte l’aereo incontrò una brutta turbolenza sopra Tarquinia, il pilota atterrò in verticale, manovra rischiosissima, che paura. ‘Siamo stati fortunati, oggi comincia una nuova vita’ commentammo una volta a terra”.
Ma poi ecco sbocciare la storia: “Dieci giorni dopo, era sabato, incontrai Maria in un bar di viale Mazzini. ‘Sono venuta a trovare una zia’. Finsi di crederle. Il lunedì Maurizio mi disse: ‘Sai, quella dottoressa De Filippi è in gamba, la vorrei come assistente’. E così andò”.
Di seguito anche un post Instagram di un utente che saluta Costanzo: