Marcello Furlani e Khaty Seck: conosciamo meglio i genitori di Mattia Furlani, talento del salto in lungo italiano.
I genitori di Mattia Furlani hanno un passato agonistico, e con dei genitori ex atleti, il saltatore in lungo era un predestinato. Infatti suo padre si è messo in mostra negli anni Ottanta come altista, mentre la madre è stata una velocista. Inoltre i genitori del lunghista lo hanno seguito come allenatori. Scopriamo qualche dettaglio in più.
I genitori di Mattia Furlani: biografia e carriera
Cosa si sa dei genitori di Mattia Furlani? Mancano riferimenti biografici ma è noto che l’atletica, fa parte del dna della famiglia Furlani. Marcello Furlani, il papà di Mattia, come saltatore in alto ha raggiunto quota 2,27 metri 1985 si spinse fino a 2.27, era rivale di Marco Tamberi, il padre di Gianmarco.
Invece la mamma Khadidiatou Seck di origini senegalese ha disputato diverse gare come velocista tra 100 e 200 metri. Dopo aver concluso le rispettive carriere sportive i genitori di Mattia lo hanno seguito diventando i suoi allenatori, in particolare la madre.
La vita privata
Marcello Furlani e Khaty Seck hanno formato la loro famiglia dopo essersi innamorati, trovando nello sport la cornice del loro amore. Un amore coronato dalla nascita di tre figli che hanno seguito le orme dei genitori mettendosi alla prova a loro volta con lo sport. La primogenita Erika, nata a Marino, il 2 gennaio 1996, sotto il segno del Capricorno, come altista ha conquistato dei buoni risultati a livello nazionale ed internazionale; il secondogenito Luca, classe 2000, si è cimentato con il salto in lungo; Mattia è invece il più piccolo, è nato, il 7 febbraio 2005 a Marino, in provincia di Roma, sotto il segno dell’Acquario.
Curiosità sui genitori di Mattia Furlani
– Marcello Furlani non è per nulla social, il suo profilo Instagram è privato e contiene pochi post. Anche suo figlio condivide pochi contenuti social in sua compagnia.
– La mamma di Mattia è poco social: il suo Instagram è privato. È presente in alcuni post condivisi dal figlio sul suo profilo, come nel caso della tenera dedica datata 23 giugno 2023, nel cui lungo testo si legge a proposito di Khaty Seck: “[…] ti ringrazio sia come coach ma soprattutto come madre per me sei tu il mio vero supereroe e non sei solo un mio idolo ormai ma sei anche un simbolo per il mondo femminile a dimostrazione che il vostro potere è pari se non oltre a quello maschile mostrando al mondo che ogni obbiettivo è raggiungibile con qualsiasi difficoltà e ostacolo si ponga davanti, ti amerò per sempre, io e te contro tutti”.
– Dopo aver conquistato la medaglia d’argento nel salto in lungo ai Mondiali Indoor, nel marzo 2024, Mattia ha ringraziato pubblicamente sua madre Khaty Seck, che è anche la sua allenatrice. “Ringrazio mia mamma, è stata lei che mi ha fatto raggiungere questo risultato. Ho acquisito una stabilità mentale che in questi mesi si è rinforzata di più. Sono sicuro che le prossime gare mi daranno altra esperienza. È la prima tappa di un lungo percorso, bisogna stare piedi a terra perché c’è ancora tanto da lavorare a livello mentale e tecnico, continuiamo così”.