Matteo Cambi e la confessione shock sulla sua vita su Dagospia

Matteo Cambi, fondatore del brand Guru, rivela i dettagli della sua vita in un’autobiografia scioccante:dal successo alla galera fino alla disintossicazione

Dagospia in un dei suoi recenti articoli ha parlato di Matteo Cambi, inventore del marchio Guru, e del suo libro Margherita di spine. Ascesa e caduta dell’inventore di GURU scritto con Gabriele Parpiglia, edito da Mondadori e in vendita dallo scorso 9 febbraio, dove l’imprenditore ha raccontato dettagli importanti della sua vita: dalle feste faraoniche organizzate da Lele Mora e Flavio Briatore, dalla Formula Uno fino all’alcol e alla dipendenza dalla cocaina. Ha concluso parlando del suo percorso lavorativo in Guru, dall’esplosione del marchio fino alla bancarotta e al carcere con una condanna pesantissima.

Riguardo quei difficili momenti rilascia una dichiara davvero scioccante:

“La cocaina gestiva le mie emozioni. I miei alti e i miei bassi. Mi facevo dieci pezzi al giorno e quando ero in astinenza, grattavo il muro con la bibbia. Simulavo che il bianco della parete fosse bamba. Sono vivo per miracolo”.

Dopo il buoi è arrivata la luce infatti si è disintossicato ed è riuscito a tornare una vita senza eccessi.

La recensione del suo libro su Amazon recita:

“Soldi, belle donne, suite principesche nei più costosi alberghi del mondo, e ancora ville, auto private, elicotteri, yacht… e un’azienda che continua a crescere aumentando vertiginosamente il fatturato mese dopo mese: le sue sette carte di credito strisciavano pagamenti per oltre 200.000 euro e le donne strisciavano ai suoi piedi.

Una vita esagerata, condita da una creatività fuori dal comune, un istinto naturale per il marketing e una predisposizione all’eccesso, che portano Matteo Cambi a passare dal coraggio all’incoscienza, dalla lucidità manageriale al delirio di onnipotenza, fino ad arrivare a un passo dal PRECIPIZIO”

Matteo è stato uno dei naufraghi vip dell’Isola dei famosi 2016 per pochissimi giorni forse perchè sentiva troppo la mancanza della sua famiglia.

Nel salotto di Verissimo ha raccontato di essersi sentito umiliato:

“Ho sottovalutato la sfida dell’Isola. La nudità mi ha portato a un malessere che mi ha portato a chiudermi e a non raccontare la mia storia”.

Alla domanda di Silvia Toffanin che gli chiedeva se per lui l’abbandono fosse stato un fallimento dichiara:

“Mi dispiace. E’ un gioco ma era un cosa che non mi faceva bene”. 

Fonte foto copertina: Instagram