Mattel scende in campo nella lotta all’inclusione con la Barbie con la sindrome di Down: per il lancio c’è la modella Ellie Goldstein.
La modella e attivista Ellie Goldestein è il volto della nuova campagna promozionale di Mattel per il lancio della Barbie con la sindrome di Down. La bambola, creata ad hoc per rappresentare al meglio la malattia, urla al mondo che “ognuno è diverso” e speciale a modo suo.
Mattel lancia la Barbie con la sindrome di Down: il progetto
Per la prima volta nella storia della bambola più famosa al mondo, Mattel ha deciso di lanciare la Barbie con la sindrome di Down. L’azienda, in collaborazione con la National Down Syndrome Society degli Stati Uniti, ha fatto un passo molto importante nella battaglia dell’inclusione. Per il lancio, non a caso, è stata scelta di Ellie Goldstein, modella e attivista con la sindrome di Down. La ragazza, che ha lavorato con Gucci e Vogue, ha dichiarato: “Sono così entusiasta che ora ci siano bambole Barbie con la sindrome di Down. Quando ho visto la bambola mi sono sentita così emozionata e orgogliosa. Significa molto per me che i bambini potranno giocare con la bambola e imparare che ognuno è diverso. La diversità è importante, perché la gente ha bisogno di vedere più persone come me nel mondo e non nascoste, e Barbie contribuirà a far sì che questo accada“.
La bambola di Mattel è stata studiata fin nei minimi dettagli. La Barbie con la sindrome di Down presenta una struttura più corta e un busto più lungo rispetto agli altri modelli. Il viso è più rotondo, gli occhi sono a mandorla, le orecchie più piccoline, il ponte nasale è piatto e i palmi della mano hanno una singola linea. Non solo nell’aspetto fisico, anche il vestito e gli accessori rappresentano la patologia. L’abito, con maniche a sbuffo, è ornato da farfalle e fiori gialli e blu, colori associati proprio alla malattia, mentre la collana è rosa con tre galloni rivolti verso l’alto. Questi ultimi rappresentano le tre copie del 21esimo cromosoma.
La Barbie con la sindrome di Down contribuisce alla battaglia sull’inclusione
La nuova Barbie con la sindrome di Down, che fa parte della linea Barbie Fashionistas, contribuirà alla battaglia sull’inclusione. “Il nostro obiettivo è quello di permettere a tutti i bambini di vedere se stessi in Barbie, incoraggiando allo stesso tempo i bambini a giocare con bambole che non gli assomigliano“, ha dichiarato Lisa McKnight, vicepresidente esecutivo e responsabile globale di Barbie & Dolls Mattel.