MasterChef Italia 2016: ecco tutti numeri e le novità del talent show culinario più seguito dagli amanti dell’alta cucina.
MasterChef Italia 2016 torna dopo il grande successo delle cinque edizioni precedenti. Dodici puntate in cui venti concorrenti si cimenteranno in prove sorprendenti tutti i giovedì da dicembre a marzo su Sky Uno alle 21.15. Quattro giudici d’eccezione riconfermati anche quest’anno: Joe Bastianich, Bruno Barbieri, Carlo Cracco e Antonino Cannavacciulo. Oltre alla possibilità di migliorare con questi quattro chef pluristellati i vincitori si aggiudicheranno €100.000 in gettoni d’oro e la possibilità di pubblicare un libro con le proprie ricette originali.
MasterChef Italia 2016: dalla prima fase dei casting all’ardua conquista del grembiule bianco di MasterChef.
MasterChef Italia 2016 consiste in una serie di prove in cui i concorrenti dimostreranno le loro migliori abilità in cucina. Costituiranno titolo preferenziale la creatività , l’innovazione e la capacità di adattamento a proposte e situazioni di stress. Non basta avere delle buone idee per vincere MasterChef Italia 2016, bisogna dimostrare di avere quel fattore in più he nessuno ha mai dimostrato di avere. Dopo la fase dei casting, vi è la fase delle Selezioni. Si tratta di una serie di prove iniziali in cui il concorrente dovrà presentare di fronte ai giudici di un piatto personale. Questi deve ottenere tre “Sì” su quattro per poter così ottenere un “grembiule bianco di MasterChef“.
Tutte le prove di MasterChef Italia 2016: dal Mistery Box al Duello finale.
Le dodici puntate saranno ben distinte in due tipologie differenti. La prima prevede due prove, ovvero la Mistery Box seguita dall’Invention Test. La seconda, invece, è composta dalla Prova in Esterna seguita dal Pressure Test che può eventualmente prevedere un ulteriore Duello. Al termine di ciascun episodio è prevista l’eliminazione di un concorrente. Per rendere le puntate più accattivanti spesso prendono parte alla trasmissione ospiti speciali come celebrità e cuochi d’eccezione.
