La dichiarazione che non ti aspetti, quella di Massimo Stano, oro nella marcia. “Ognuno sceglie la religione che vuole” afferma il velocista.
Che Tokyo 2020 sia l’Olimpiade simbolo dell’apertura mentale e della difesa dei diritti umani ormai è un fatto accertato. Lo dimostra la dichiarazione rilasciata dall’oro nella 20 km di marcia: “Ognuno sceglie la religione che vuole” afferma con convinzione Massimo Stano che, fresco di medaglia, risponde alle domande dei giornalisti con un occhio di riguardo alle diverse confessioni religiose.
L’Islam? Ognuno sceglie di fare quello che vuole. Io sono diventato musulmano anche per stare con mia moglie e poterla sposare. Non vedo nulla di scandaloso.
Massimo Stano parla apertamente della sua conversione all’Islam: “L’ho fatto per amore,” dichiara “per sposare mia moglie.” L’azzurro infatti nel 2016 è convolato a nozze con Fatima Lotfi, ex mezzofondista con la passione per la marcia. I due oggi hanno una bambina di pochi mesi, Sophie.
Nell’Islam, Stano sembra trovare anche un valido esempio di vita. In fondo il Ramandan impone sforzo, sacrificio, costanza, proprio come la corsa.
Il Ramadan? Con la mente puoi fare grandissime cose, basta crederci, avere bene impresso il risultato. Sarebbe difficile anche con l’umidità e il caldo, con la mente se vuoi lo puoi fare.
Il matrimonio con Fatima
Massimo Stano e Fatima Lotfi ora vivono nella loro casa di Ostia, in provincia di Roma. Più felici che mai anche grazie alla recente nascita della loro prima figlia. Proprio a lei Stano ha dedicato la vittoria a Tokyo 2020, esultando con il pollice in bocca sul traguardo di Sapporo. Da oggi il loro nido d’amore si arricchirà di una nuova preziosissima medaglia. “Durante la gara ho pensato solo alla mia piccola Sophie, che è nata a febbraio” ha confessato il campione.
Massimo Stano , 29 anni, ha trionfato alla sua prima esperienza olimpica, forse proprio grazie alla forza dell’amore che le ha dato la sua meravigliosa famiglia.