Dopo più di due anni di obbligo, decade l’uso delle mascherine. Giunge però la proroga per alcuni luoghi al chiuso. Ecco quali sono.
La pandemia che ha coinvolto tutto il mondo ci ha abituati all’uso costante delle mascherine. Un utilizzo che solo negli ultimi mesi è stato allentato prima all’aperto e pian piano anche nei luoghi al chiuso. Come da ultimo DI, il con il 15 Giugno si è concluso anche l’obbligo delle mascherine al chiuso. A ciò va però fatta un importante eccezione. Il ministro della salute Roberto Speranza ha infatti firmato l’ordinanza ponte che prevede il prolungamento dell’uso delle mascherine in alcuni contesti ritenuti più a rischio e ancora soggetti a delle misure di protezione.
Dove si dovranno tenere ancora le mascherine
Secondo il decreto ponte firmato dal ministro della salute Roberto Speranza, l’uso delle mascherine sarà ancora obbligatorio in alcuni contesti e almeno fino al 30 Settembre.
Ad essere coinvolti sono le strutture sanitarie, le Rsa e i mezzi di trasporto pubblico con unica eccezione per gli aerei. Fino al 30 Giugno 2022, anche i dipendenti privati dovranno mantenere la mascherina al chiuso mentre quelli pubblici possono già toglierla dal 16 Giugno.
Per quanto riguarda le Chiese, sembra che l’obbligo decadrà per essere sostituito dalla raccomandazione all’uso e dall’invito ad igienizzare le mani prima di entrare nei luoghi di culto. Verrà comunque ripristinata ben presto l’acquasantiera che in questo lungo periodo di pandemia era stata abolita.
Come saranno gli esami quest’anno
Dopo tanti dibattiti, si è infine deciso di non rendere obbligatorio l’uso delle mascherine per gli esami di terza media e di maturità. L’utilizzo della stessa sarà quindi solo raccomandato sia per gli studenti che per i docenti.
Sempre sulla scuola, al momento, si sta decidendo l’andamento delle regole per il prossimo anno che sarà sempre gestito nella massima sicurezza ma con possibili allentamenti volti a rendere l’esperienza scolastica il più possibile naturale e rilassata per gli studenti.
La mascherina continuerà quindi con molta probabilità ad essere raccomandata. Sopratutto in caso di assembramento, mentre si sta ancora valutando l’effettiva necessità di mantenere il distanziamento e l’ingresso a scuola scaglionato.