Cade l’obbligo delle mascherine all’aperto, ma non per tutti: le nuove regole

Cade l’obbligo delle mascherine all’aperto, ma non per tutti: le nuove regole

Mascherine all’aperto obbligatorie, da luglio cambiano le regole: chi potrà smettere di indossarle.

Con l’arrivo dell’Italia, stanno per cambiare le regole anche per quanto riguarda l’obbligo delle mascherine. Stando a quanto ha anticipato il virologo Fabrizio Pregliasco, presto recupereremo le nostre libertà. Da luglio le mascherine potrebbero non essere più obbligatorie. Non si tratta ancora di una misura sul tavolo del Comitato tecnico scientifico, impegnato a risolvere altre questioni. Ma iniziano già a circolare le ipotesi su possibili date e nuove regole. Ecco tutto quello che si sa finora.

Mascherine all’aperto: quando potrebbe finire l’obbligo

Stando a quanto riferito dal Giornale di Sicilia, l’allentamento della severa misura che ci accompagna ormai da circa un anno potrebbe arrivare dalla seconda metà di luglio. In particolare, potremmo essere liberi dall’obbligo di indossare le mascherine all’aperto ma solo in situazioni di non assembramento e solo per i vaccinati.

Mascherina e cura della pelle

Si tratterebbe di una strada simile a quella intrapresa da Israele e Stati Uniti, due dei paesi più avanti per quanto riguarda la campagna vaccinale. Certo, molto dipenderà dalla percentuale di popolazione immunizzata con almeno una dose. Serviranno realisticamente 35 o 40 milioni di vaccinati per poter tornare a respirare senza mascherina all’aria aperta. Chi ha completato il dosaggio di vaccino avrebbe infatti non solo una bassa percentuale di essere infettato, ma sarebbe anche in grado ottenere una carica virale talmente bassa da rendere molto difficile la trasmissione. Il discorso però cambia totalmente al chiuso, dove ancora per molto tempo saremo costretti a utilizzare le protezioni.

Mascherine obbligatorie all’aperto: le nuove regole all’estero

Gli Stati Uniti sono stati i primi a far cadere l’obbligo di mascherina all’aperto, sia quelle Ffp2 che quelle di stoffa, per chi ha ricevuto due dosi di vaccino. Lo ha ufficializzato il centro americano per il controllo delle malattie infettive, sottolineando come però l’obbligo rimanga per chi utilizza i mezzi pubblici, a prescindere da quante dosi di vaccino abbia inoculato. Anche in Israele l’obbligo è stato abolito il 18 maggio. Nel Regno Unito, invece, per il momento non ci si è mossi in questa direzione. Ma l’Italia sembrerebbe pronta a un atto di ‘coraggio’, specialmente nei prossimi caldissimi mesi. Un altro segnale di ottimismo, per una ripresa che appare ormai una realtà concreta.

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