Quando potremo togliere le mascherine al chiuso? Spunta la data

Quando potremo togliere le mascherine al chiuso? Spunta la data

Obbligo di mascherine al chiuso: quando potremo fare a meno del dispositivo di sicurezza.

Tanto importanti quanto fastidiose, le mascherine sono diventate nostre compagne di vita in questi anni di pandemia da Covid. Le abbiamo tenute molto al chiuso, e spesso anche all’aperto. Ma tra pochi giorni potremo farne a meno in quasi tutte le circostanze, salvo cambiamenti clamorosi. Se già in tutta Italia è infatti possibile togliersele all’aperto, tra non molti giorni anche al chiuso dovrebbe venire meno l’obbligo di indossare il famigerato dispositivo di protezione individuale.

Nel Decreto Riaperture, annunciato dal governo lo scorso 17 marzo, è presente in effetti una data in particolare in cui potrebbe cadere, tra le altre cose, l’obbligo di mascherina al chiuso. Tuttavia, è necessario mantenere il condizionale: le cose potrebbero cambiare nuovamente da un giorno all’altro.

Mascherine al chiuso: addio obbligo dal 1° maggio

Stando a quanto stabilito nel Decreto Riaperture, la mascherina non sarà più obbligatoria, nemmeno in luoghi pubblici al chiuso, dal 1° maggio. Una data non casuale, e che coincide con un’altra grande novità molto attesa dagli italiani.

Palestra mascherina donna

Dal giorno dedicato ai lavoratori, oltre alle mascherine dovrebbe venire finalmente messo da parte anche il Green Pass praticamente in qualunque luogo pubblico, ad eccezione delle strutture sanitarie e delle Rsa. In altre parole, con le riaperture del 1° maggio l’Italia dovrebbe tornare, se non alla normalità, vicina a qualcosa di molto simile.

Attenzione però ad esultare troppo presto. Il ministro Speranza ha infatti tutti invitato a mantenere alta la guardia, e purtroppo è possibile che le riaperture possano ancora slittare in conseguenza della nuova risalita dei contagi.

Dove restano obbligatorie le mascherine al chiuso

In queste settimane, purtroppo, stiamo assistendo a un’inversione della curva pandemica. Dopo settimane di calo, anche vertiginoso, il numero di positivi nel Paese è tornato a salire, fortunatamente senza portare a conseguenze gravi, come un’eccessiva pressione sugli ospedali. Se il trend dovesse però confermarsi a lungo, sarebbe inevitabile per il governo fare un passo indietro, o comunque frenare sulle riaperture.

Ad ogni modo, almeno fino al 1° maggio, data di in cui dovrebbero venir meno molte norme restrittive, le mascherine restano obbligatorie al chiuso in diverse circostanze: su tutti i mezzi di trasporto pubblici, sia locali o regionali, sia interregionali, nazionali e internazionali, ma anche nei teatri, nelle sale da concerto, nei cinema, nei locali di intrattenimento, negli eventi sportivi, nelle sale da ballo e nelle discoteche.

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