Martina Maggiore racconta la fine della sua storia con Cesare Cremonini e svela dettagli inediti nel suo nuovo libro.
Cesare Cremonini e Martina Maggiore si sono conosciuti nel 2018 a Bologna, in palestra. Il loro rapporto è iniziato come una vera favola d’amore, ed è andata avanti per quattro anni e mezzo. Tuttavia, dietro l’apparente perfezione della loro relazione, la giovane ha rivelato di aver scoperto alcuni lati oscuri che hanno portato alla loro separazione. Le rivelazioni della donna sono ora contenute all’interno del suo nuovo libro. Ma scopriamo tutti i dettagli.
Cesare Cremonini e Martina Maggiore: chat segrete e il dolore della rottura
In un’intervista rilasciata al settimanale Oggi, in occasione dell’uscita del suo libro Ma che stupida ragazza (edito da Mursia), Martina Maggiore ha raccontato di aver scoperto che Cesare Cremonini intratteneva conversazioni private con altre donne.
Nonostante la sofferenza, ha preferito rimanere in silenzio per mesi, fino a quando non ha deciso di affrontarlo. Il cantautore avrebbe negato ogni coinvolgimento, definendo quei messaggi semplici battute tra amici.

Tuttavia, nuovi episodi simili hanno portato la giovane a chiudere definitivamente la relazione.
Martina ha confessato di aver vissuto un periodo difficile dopo la rottura, arrivando a mettere in discussione sé stessa e il proprio valore. Il percorso per superare il dolore è stato lungo, ma grazie alla terapia e ai viaggi ha trovato la forza di ricostruirsi. “Mi ero annullata per amore, ho imparato ad amarmi di nuovo“, ha dichiarato.
Cesare Cremonini: il nuovo amore con Caterina Licini
Nel frattempo, anche Cesare Cremonini ha voltato pagina. Dopo una relazione con la giornalista Giorgia Cardinaletti, il cantante bolognese ora sarebbe legato a Caterina Licini, ex ballerina di Amici e attuale content creator. I due sono stati visti insieme, e sono apparsi molto affiatati.
Martina Maggiore, invece, ha scelto di raccontare la sua storia in un libro che promette di svelare retroscena inediti sul suo rapporto con Cremonini.