Maria De Filippi: “Perché non ho più parlato di Maurizio”. La confessione

Maria De Filippi: “Perché non ho più parlato di Maurizio”. La confessione

Maria De Filippi ha svelato il motivo per cui durante il primo anno dalla morte di Maurizio Costanzo non ha mai parlato del marito. La confessione emoziona tutti.

A un anno dalla morte del celebre giornalista Maurizio Costanzo, la moglie Maria De Filippi insieme a amici e colleghi hanno partecipato allo speciale a lui dedicato. Durante l’evento la conduttrice televisiva ha fatto alcune rivelazioni inaspettate che hanno dimostrato il profondo legame che univa lei e il marito Costanzo.

Ha, infatti, rivelato che durante quest’ultimo anno trascorso dalla moglie del marito non ha voluto parlare di Maurizio Costanzo, e il motivo ha emozionato tutti.

Maria De Filippi rivela la sua paura più grande

Durante il suo emozionante intervento, Maria De Filippi ha fatto un’inaspettata confessione. “In quest’ultimo anno in tanti mi hanno chiesto di parlare di lui, è successo che tanti giornalisti mi hanno chiesto interviste” ha dichiarato.

Maria De Filippi

Ma non ho mai voluto farlo. Questo non per mancanza di stima nei confronti dei giornalisti ma perché ho sempre avuto paura – e ce l’ho anche adesso un po’ – che con le parole si banalizzi l’amore e il dolore. Questo è il motivo per cui non ho mai rilasciato interviste. Non sono molto brava a raccontare le mie cose, quelle degli altri ho imparato, le mie non ancora”. Le parole di Maria De Filippi hanno emozionato i presenti che hanno partecipato all’evento.

Maria De Filippi e il ricordo di Maurizio Costanzo

Alla serata dedicata a Maurizio Costanzo hanno partecipato amici e colleghi che hanno raccontato tutti il rapporto personale e professionale che li legava al noto giornalista.

Ma le parole più emozionanti sono state quelle della moglie: “Quando parlo al presente non è che non conosca i verbi o le coniugazioni, ma parlo al presente perché penso che lui sia presente e quindi uso il presente”.

La serata, ricca di emozioni, è stata un collage di ricordi di persone che hanno avuto la possibilità di conoscere il giornalista che un anno fa ci ha lasciati.