Maria De Filippi, il retroscena: “Quella chiamata alle 2 di notte…”

Maria De Filippi, il retroscena: “Quella chiamata alle 2 di notte…”

Inedito retroscena su Maria De Filippi e una particolare chiamata effettuata in piena notte. Il racconto dell’ex allievo di Amici.

Attaccata al lavoro e sempre professionale. Tutti descrivono Maria De Filippi in questo modo. Ecco perché le recenti dichiarazioni dell’ex allievo di Amici, Nicholas, non devono poi stupire più di tanto. Il ragazzo, infatti, ha raccontato un particolare retroscena relativo alla Queen di Mediaset e ad una chiamata da lei fatta in piena notte durante lo svolgimento dell’ultima edizione del talent di Canale 5.

Maria De Filippi e la telefonata alle 2 di notte

Maria De Filippi

Nonostante l’edizione 23 di Amici si sia conclusa da qualche tempo ormai, Nicholas è tornato a raccontare alcuni dettagli molto speciali di quanto vissuto, compreso un aneddoto relativo alla De Filippi. Ospite del podcast di Lorella Cuccarini, ‘Dimmi di te’, il ballerino ha svelato una telefona che la Queen ha fatto agli allievi in piena notte.

“C’è stato un episodio in particolare che mi ha fatto riflettere molto”, ha detto Nicholas. “Un giorno ci ha chiamato alle due e mezza di notte. Io lì ho pensato ‘quanto deve amare il suo lavoro per fare una cosa del genere?!’. Lei poteva delegare o pensarci il giorno dopo e invece no, ha voluto connettersi con noi subito. Già si vede che ama il suo lavoro, ma in questi casi c’è la prova che ci tiene tantissimo”, ha proseguito ancora il ballerino. “Lei vuole fare tutto al meglio. Con noi è sempre stata sincera, nel bene e nel male e questo è bello”..

Il motivo della chiamata

Ma come mai la De Filippi aveva chiamato i ragazzi in casetta? A spiegarlo è stato ancora il ballerino parlando al podcast: “Era quando Holden decise di abbandonare e poi è tornato. La cosa era destabilizzante per alcuni. Essendo un grande gruppo avevamo deciso di parlare e di chiarirci. Volevamo capire come mai lui voleva andarsene e poi tornare. C’era chi diceva ‘no io non voglio’. Quindi lei ci ha chiamato alle due e mezza per capire come stavamo. Non ha aspettato il pomeriggio dopo, ha chiamato in piena notte. Poteva dormire come le persone normali e non l’ha fatto, è una grande lavoratrice e siamo tutti grati a questa donna”.