Intervista a Verissimo per Marco Maddaloni che nel salotto di Silvia Toffanin si è raccontato a 360° tra passato e presente.
Sincero, leale ed estremamente grato alla vita. Marco Maddaloni si è raccontato nel salotto di Verissimo, con Silvia Toffanin, ripercorrendo alcune delle tappe più importanti della sua vita. Non solo lo sport, fonte di riscatto per lui, ma anche degli episodi forti che lo hanno aiutato a crescere e a poter ora trasmettere determinati valori ai suoi figli.
Marco Maddaloni, l’episodio del mutismo
Lo judo lo ha portato al successo ma è ciò che ha vissuto da piccolo, nelle Vele di Scampia, che lo ha formato e lo ha preparato alla vita. Marco Maddaloni ne ha parlato a Verissimo con Silvia Toffanin nella puntata di sabato 12 ottobre 2024 e lo ha fatto svelando anche alcuni particolari inediti scritti pure nel suo libro ‘L’anima del campione’.
Maddaloni ha sottolineato come la sua famiglia sia stata e lo sia ancora oggi la cosa più importante. Nello specifico, l’ex campione dello judo ha raccontato di come sua madre fosse davvero l’anima pulsante del nucleo quando lui era piccolo. “Mi portava in braccio per tutti e cinque i piani perché l’ascensore non funzionava mai, era rotto. Un giorno ci fu un’esplosione: mia madre prese una coperta bagnata e coprì la bombola senza scappare e senza paura. Questa cosa, forte, mi ha bloccato la parola per un certo periodo. Poi con mio fratello e il tempo questa cosa si è risolta, spero senza traumi (ride ndr”.
L’amore per la sua famiglia
Nel corso dell’intervista, Maddaloni ha poi parlato della sua attuale famiglia, della sua dolce metà Romina e dei figli: “Loro sono la mia ragione di vita. L’unica. La mattina mi sveglio per cercare… non dico di render loro la vita più facile ma di lasciare loro sempre un sorriso. Di lasciar loro il modo di sorridere a questa vita che è già tosta”, ha detto emozionandosi ed emozionando tutti i presenti.