Marco Baldini contro Fiorello: dopo l’intercettazione, le parole a Barbara D’Urso

Marco Baldini, dopo un’intercettazione telefonica in cui riservava parole molto dure per Fiorello, ha fatto chiarezza a Domenica Live…

Nella telefonata intercettata e poi resa pubblica Marco Baldini riservava parole molto dure per Fiorello. Ma a Domenica Live si è scusato: “Queste parole risalgono a tre anni fa, quando vivevo ancora un periodo molto difficile. A sentire adesso quello che avrei detto, rabbrividisco. Non voglio dire che non è vero perché ricevevo 200 telefonate al giorno e non mi ricordo la singola telefonata, ma quando uno è in quelle condizioni, è capace di dire e fare tutto.

Io oggi voglio chiedere scusa a tutte le persone che ho danneggiato nel corso della mia vita, a causa della mia condizione. Soprattutto a Fiorello. Vorrei sentire le intercettazioni ma, ammettendo che siano vere, dico che quelle cose non le avrei mai dette”, ha commentato a Barbara D’Urso.

Baldini avrebbe accusato Fiorello di non averlo aiutato economicamente

“Non è vero. Altri mi davano dei soldi, lui me li dava nel modo più dignitoso, facendomi lavorare. Ma queste cose le capisci dopo”, ha commentato, a distanza di 3 anni.

Adesso Marco ha cambiato vita e vede tutto in un modo nuovo: “Mi sto arrangiando, quando capita lavoro in radio o televisione. Quando non capita, uno si arrangia con altri lavori. Fino a poco tempo fa lavoravo in una radio di Roma. Ogni tanto, aiuto un amico in un ristorante, sono bravino a cucinare e gli do una mano. Mi hanno chiesto di fare degli spot per dei locali, li ho fatti. Insomma, mi arrangio.

“Ho fatto la cosa più importante una cosa che prima non riuscivo a fare. Ho affrontato la situazione sono andato a parlare con tutti, ho chiesto scusa e domandato del tempo. Poi mi sono messo a lavorare. La cosa più semplice, che prima però non riuscivo a fare”.

Baldini ha avuto diversi problemi in passato con il gioco d’azzardo: “E’ una malattia. Ed è molto sottovalutata, adesso hanno cominciato ad accorgersi che è una malattia. Adesso sono guarito. Gioco solo il superenalotto, un euro a settimana, come tutti”.