Maradona, hackerato profilo Facebook: comparse foto Pelé e frasi macabre

Maradona, hackerato profilo Facebook: comparse foto Pelé e frasi macabre

Spiacevole episodio per il compianto Diego Armando Maradona che ha visto il suo profilo ufficiale Facebook essere hackerato.

Sta generando grossa curiosità quanto sta accadendo al profilo ufficiale su Facebook di Diego Armando Maradona, compianto ex calciatore. Infatti, nelle ultime ore, sono apparsi dei contenuti spiacevoli nella sua pagina con tanto di foto profilo modificata col volto del “rivale” Pelé e altri scatti e messaggi macabri e ingiuriosi, segno evidente che l’account è stato hackerato.

Maradona, hackerato profilo Facebook

Diego Armando Maradona

La foto profilo di Pelé e anche sostegno a Cristiano Ronaldo. Nulla di male se non fosse che il tutto sta accadendo dal profilo ufficiale di Diego Armando Maradona su Facebook. L’ex argentino aveva una sua foto e, chiaramente, la sua preferenza in termini calcistici non è affatto per CR7 ma per l’avversario Lionel Messi.

L’account del Pibe de Oro è stato hackerato e lo confermano i tanti messaggi ingiuriosi che sono stati pubblicati con meme e frasi offensive. Una di queste diceva: “Sapete che ho simulato la mia morte vero?”.

La conferma dell’hackeraggio è arrivata poi anche dalla famiglia dell’argentino: “Siamo spiacenti di informarvi che l’account ufficiale di Diego Maradona su Facebook ha subito un attacco informatico”. In queste ore sono state diverse decine i post anomali apparsi sul profilo dell’ex fuoriclasse del Napoli, che ha vanta oltre 12 milioni di followers sul noto social.

Si passa dai riferimenti terribili: “Non c’è coca qui in paradiso, solo Pepsi”, con evidente doppio senso, fino al sostegno e poi agli insulti a Cristiano Ronaldo.

Nella tarda mattinata è stato pubblicato un altro enigmatico post sul profilo di Maradona: “Sono uno di quelli che ha accesso a questo account Facebook. Un account russo ha dato a persone random l’accesso a questo profilo”. Vedremo come terminerà questa brutta vicenda.

Di seguito anche uno dei post Facebook: