Continua il battibecco social tra Mara Maionchi e Tiziano Ferro dopo l’intervista a Belve della produttrice discografica.
Dopo che Tiziano Ferro ha risposto all’accusa di Mara Maionchi che insinuava che non fosse stata una persona riconoscente, ora è il turno della produttrice discografica di dire la sua. Ma facciamo un passetto indietro. Tutto è iniziato da un’intervista a Belve della Maionchi, in cui ha dichiarato: “Secondo me Tiziano Ferro non l’ha capito tanto, perché non ha pensato che sia io che mio marito l’abbiamo aiutato a essere quello che alla fine, in parte, è. Ma questo non è importante. Non è d’obbligo avere della riconoscenza“.
Questa frase ha ferito Ferro che ha risposto con alcune storie Instagram in cui ha ricordato tutte le volte in cui è stato riconoscente nei suoi confronti. In molti si chiedevano se Mara avrebbe risposto, e la risposta è sì. Ecco che cosa ha detto.
Tiziano Ferro, un articolo al veleno contro Mara Maionchi
Oltre ad aver risposto alle accuse della Maionchi, Ferrro ha anche ricondiviso un articolo scritto dalla giornalista Grazia Sambruna su MowMag.
“Due le condizioni: dimagrire e non dire mai di essere gay. Altrimenti, niente contratto. Perché doveva essere un teen idol e non poteva permettersi chili di troppo e omosessualità ” recita l’articolo condiviso da Tiziano Ferro, che aggiunge il link all’articolo e una frase “Mic drop epocale“.
Ma ecco che è arrivata la risposta della produttrice discografica.
Mara Maionchi si difende dalle controaccuse di Tiziano Ferro
Il botta e risposta social tra Ferro e la Maionchi continua con la risposta di Mara con una Storia Instagram.
“Ho risposto a una domanda dando la priorità alla mia emotività senza argomentare ulteriormente: la riconoscenza umana, quella che fa proseguire i rapporti al di là della professione. È stata l’assenza che mi è più dispiaciuta, specie per me che ho mantenuto rapporti longevi con tanti artisti, quelli dalle carriera più fortunate, come quelli che hanno intrapreso altri percorsi” scrive la Maionchi.
Mara, poi, continua difendendosi dall’accusa lanciata da Tiziano Ferro con la ricondivisione dell’articolo: “Qualcuno ha odiosamente avanzato l’ipotesi che ti abbia impedito di essere te stesso. Sorrido perché la mia storia di vicinanza a questo argomento parla per me che, tra l’altro, reputo la libertà e l’auto-determinazione sacre. In bocca al lupo per i tuoi progetti e per la serenità che ti auguro di trovare. Stai stretto alla famiglia perché è solo quello che conta davvero. Mara“.