La signora Maura da anni accoglie una piccola famigliola di ricci: una sera si rende conto che un esemplare era rimasto intrappolato in una lattina, e gli salva la vita.
Hanno il dorso coperto di spine acuminate ma sono piccoli e carini, e come se non bastasse la loro presenza in giardino è benefica: i ricci, infatti, sono infaticabili cacciatori di lumache, limacce, piccoli roditori, larve di coleotteri e altri animali infestanti che potrebbero dare problemi ai nostri giardini e orticelli. Essendo un cacciatore crepuscolare o notturno, difficilmente si fa vedere durante il giorno: lo sapeva bene la signora Maura, che nel giardino della sua casa di Mantova da anni accoglie una famigliola di questi simpatici animaletti.
Una sera si è accorta che uno di loro, evidentemente attirato da un profumo insolito, aveva infilato la testa in una lattina e non riusciva più a disfarsene. A causa degli aculei sulla schiena, infatti, per lui sarebbe stato impossibile liberarsi, e da lì a poco sarebbe certamente morto asfissiato. Il piccolo doveva essere terrorizzato, tutto al buio con la testa bloccata e l’aria che si faceva sempre più pesante e difficile da respirare: fortunatamente, la signora Maura è immediatamente intervenuta e, facendo attenzione a non pungersi, è riuscita a liberare il piccolo dalla sua prigionia, consentendogli di tornare con il resto del gruppetto.