Mangiare il brodo secondo il galateo è importante: vediamo come fare.
Se in una cena formale vi siete sentiti in difficoltà nel momento in cui è stato servito il brodo, o se siete invitati a un pranzo tra amici e temete di non saper mangiare le cosiddette portate ‘liquide’, niente paura: mangiare il brodo secondo il galateo non è difficile, e conoscere come si fa vi aiuterà a trarvi d’impaccio in più di una situazione.
Che si tratti di minestrone, in cui prevalgono i pezzi di verdura, di una minestrina più leggera, di consommé che è completamente liquido o di zuppa, che può contenere pesce, cipolle o farinacei, il brodo viene servito in un piatto fondo e va degustato ovviamente col cucchiaio, prelevandolo dalla scodella con un movimento che parte dal bordo e va verso il centro: il cucchiaio non deve mai essere riempito fino all’orlo, perché il brodo potrebbe cadere, e va avvicinato alla bocca senza lasciare che sia la testa ad avvicinarsi al piatto.
Quando il brodo è quasi finito, si deve sollevare leggermente la scodella verso l’interno della tavola, in modo tale da prelevare quello rimasto senza far rumore col cucchiaio nella fondina. Una volta finito di consumare il brodo, il cucchiaio va lasciato all’interno della scodella.