Essere una mamma lavoratrice non significa non sapersi prendere cura dei figli anzi, per loro sarebbe una risorsa
Secondo quanto riporta Panorama.it, Mirta Mattina, coordinatrice del progetto di psicologia perinatale all’Ordine degli psicologi del Lazio, avrebbe detto la sua riguardo la possibilità di essere genitori e lavoratori allo stesso tempo: una mamma lavoratrice non sarebbe uno svantaggio, ma una risorsa per i suoi figli. “In generale, occorre ribadire che il fatto che mamma o papà siano impegnati e realizzati anche nell’attività lavorativa, è una risorsa e non uno svantaggio per i bambini. I figli e le figlie di madri, ma anche padri, coinvolti in una professione impegnativa non hanno nessuna difficoltà. Anzi, molto spesso il fatto che siano soddisfatti in altri ambiti, oltre quello familiare, è un qualcosa in più per loro. Spesso si evidenzia l’importanza del tempo ‘di qualità’ da trascorrere con i figli, ma è chiaro che anche la quantità è importante”.
Serve una svolta politica
Quello che viene sottolineato è l’importanza e la necessità di avere leggi e strutture adeguate per fare in modo che i genitori che lavorano e in particolare la figura della mamma lavoratrice abbia la possibilità di curarsi dei figli mentre si dedica anche alla sua carriera.
“La cura di un bambino non deve essere una responsabilità solo delle donne, ma deve essere condivisa da tutta la famiglia e soprattutto dalla società. Piuttosto darei un consiglio alla politica che deve prendere impegni seri perché ci sia un supporto vero alla genitorialità e alle famiglie. Penso a esperimenti di co-working molto interessanti, dove le donne possono lavorare in aree speciali e tenere i figli in uno spazio attiguo; penso ai nidi e agli asili aziendali, alla flessibilità dell’orario lavorativo, anche per l’allattamento, conciliando in questo modo tempi di vita e tempi di lavoro”.
L’idea di Mattina sarebbe quella di sfatare la credenza secondo cui il mondo degli adulti dovrebbe rimanere separato da quello dei bambini: lavorare e potersi occupare dei propri figli è una risorsa per tutti, aumenterebbe la produttività sarebbe un toccasana per la società.
“Se la società nel suo complesso si prendesse cura della genitorialità, avremmo genitori meno soli e anche meno depressione post partum: molto difficilmente questo disturbo dipende solo dalla personalità della mamma.”