Mamma condannata per aver fatto morire di fame il suo bambino: l’assurda giustificazione

Mamma condannata per aver fatto morire di fame il suo bambino: l’assurda giustificazione

Una mamma è stata condannata per aver fatto morire il suo bambino: alla polizia, la madre ha dato una giustificazione assurda.

Caylin Monroe è stata condannata a 65 anni di carcere dopo che una giuria l’ha giudicata colpevole di omicidio e negligenza per aver condotto alla morte il proprio figlio. La donna ha fornito un’assurda giustificazione per la sua condotta che ha portato, nei fatti, alla morte prematura di suo figlio.

Mamma condannata per la morte del figlio: il motivo

Una madre dell’Indiana – che ha affermato di aver dimenticato di nutrire il proprio bambino – è stata condannata a 65 anni di carcere per aver fatto morire di fame la povera creatura che, al momento del decesso, aveva 3 mesi.

L’indagine è iniziata nel febbraio 2022 nel momento in cui l’ufficio dello sceriffo della contea di Warrick ha avuto una segnalazione riguardante un bambino ormai privo di vita.

Cadavere di un bambino

La donna aveva giustificato il fatto che il bambino era un po’ “particolare“, in quanto aveva “difficoltà a crescere“, ma, nei fatti, era sano, quantomeno stando alle sue parole. Il bambino, però, risultava emaciato e denutrito.

La assurda giustificazione della donna fornita alla polizia

La Monroe ha detto di aver dato da mangiare al bambino quel giorno, ma dall’autopsia non sono emerse tracce di cibo o latte nello stomaco del bambino. 

La donna ha, poi, affermato che a volte dimenticava di dare da mangiare a suo figlio se era tranquillo o se era impegnata a prendersi cura degli altri suoi figli. Una giustificazione che ha lasciato la polizia interdetta e anche l’opinione pubblica.

Pare che la donna, già in passato, fosse stata segnalata per aver attuato gli stessi atteggiamenti negligenti nei confronti di un altro figlio. Stavolta, però, a pagarne le spese è stato il neonato di pochi mesi.