Non sempre le gravidanze vanno come ci aspettiamo. Esistono purtroppo delle malformazioni dell’utero piuttosto pericolose. Quali?
Conoscere il nostro corpo è essenziale per capire se possiamo concepire e qual è il rischio eventuale di aborto.
Partiamo dall’utero setto, in cui i due corni dello stesso risultano malamente fusi, tanto che al centro potrebbe presentarsi una membrana che – a seconda della sua lunghezza – può dividere completamente l’utero. Ovviamente in questo caso il numero di aborti probabili è alto, perché l’embrione non ha sufficiente apporto di sangue per la corretta crescita. Fortunatamente, la membrana può essere prelevata chirurgicamente.
Se l’utero è detto “doppio”, significa che i due coni si sono sviluppati diversamente. Non si sono fusi, in primis, e significa che si ha una specie di doppio utero, appunto. In questo caso concepire sarà un po’ difficile, ma certamente non impossibile.
L’utero unicorne, invece, è una malformazione in cui un solo corno si è sviluppato un solo cono. E’ possibile rimanere incinta, certo, tuttavia possono sorgere difficoltà nel portare a termine la gravidanza. I rischi di aborto spontaneo sono alti.
In caso di utero bicorne, infine, si ha una fusione incompleta dei due coni di Muller. La cavità uterina è per così dire “duplicata”. Il pericolo di avere una gravidanza difficile si presenta se l’embrione si impianta nella parte fibrosa. Questa zona è infatti poco irrorata di sangue e per questa ragione il feto può rischiare di non essere nutrito a dovere.