Sono in molti a chiedersi quali siano le malattie trasmesse dai gatti e come evitarle. Conosciamo le più comuni e cosa è giusto fare per proteggersi.
Quando si prende un micio in casa, le gioie che porta con se sono davvero tante. A queste si uniscono ovviamente dubbi e preoccupazioni come l’interrogativo sulle malattie trasmesse dai gatti. Per fortuna, si tratta quasi sempre di eventi sporadici che si presentano solo in determinate circostanze ed in presenza di più fattori. Scopriamo quindi quali sono le più comuni e come agire per prendersi cura al meglio del nuovo amico e della propria famiglia.
Quali sono le malattie trasmesse dai gatti
Quando si parla di malattie trasmesse dai gatti è bene specificare che la maggior parte sono trasmesse da animale ad animale senza coinvolgere gli esseri umani.
Ovviamente ci sono anche situazioni differenti e tra le malattie più note e “facilmente” trasmissibili ci sono:
– La toxoplasmosi, solitamente trasmissibile attraverso le feci di gatti che vivono all’esterno o che passano molto tempo fuori e quindi meno frequente nei gatti d’appartamento.
– La febbre da graffio o bartonellosi che avviene attraverso il morso o il graffio di un gatto infetto o delle sue pulci e che porta ad un ingrossamento dei linfonodi.
– La tenia e l’anchilostomi che come altri parassiti possono essere trasportate dai gatti o dalle pulci che hanno addosso.
Nella maggior parte dei casi è importante ricordare che con un buon sistema immunitario non si corrono particolari rischi. Ad essere maggiormente a rischio sono quindi bambini, anziani e soggetti immunodepressi.
Come proteggersi dalle malattie dei gatti
Ci sono diverse strategie che si possono mettere in atto al fine di evitare il rischio di contrarre malattie.
La prima è quella di curare al meglio il gatto e di evitare che esca fuori. Se non se ne può fare a meno, si dovrà curare maggiormente la sua igiene e controllare l’eventuale presenza di pulci.
Se si ha un giardino dove il gatto è solito soggiornare si può evitare di entrare a stretto contatto con le sue feci e, in caso si coltivino verdure o simili, curarne la pulizia a fondo in modo da evitare i rischi di toxoplasmosi.
Lavarsi le mani con cura ed evitare di entrare in contatto con le fonti da cui si alimenta il gatto sono infine altre regole che, unite alla cottura prolungata dei cibi e alla cura della propria persona aiuteranno a vivere la compagnia del felino al meglio e senza troppe paure.