Scopriamo cosa provoca il mal di testa in gravidanza, quando tende a presentarsi e si vi sono rimedi possibili a cui ricorrere.
Il mal di testa in gravidanza è una situazione che può presentarsi spesso e, nella maggior parte dei casi, è un fenomeno passeggero. Dopo il concepimento gli ormoni femminili subiscono molteplici variazioni che a loro volta provocano cambiamenti volti a preparare il corpo al parto.
Questi cambiamenti ormonali, però, possono anche essere la causa della comparsa di questo disturbo. L’insorgenza del mal di testa in gravidanza nelle prime settimane tende ad essere maggiore, per poi ridursi con il procedere dei mesi. Scopriamo meglio le cause di questo disturbo e a quali rimedi si può ricorrere senza rischi per il nascituro.
Mal di testa in gravidanza: le cause
Durante la gestazione, come sappiamo, diversi cambiamenti ormonali si avvicendano nel corpo della futura mamma. Questi cambiamenti provocano la maggior parte dei sintomi della gravidanza. In particolare, gli estrogeni subiscono forti variazioni: nei primi tre mesi si riducono, per poi aumentare nel secondo e nel terzo trimestre. Cosa comportano questi sbalzi?
Quando gli estrogeni si riducono, provocano di conseguenza una riduzione anche delle endorfine. Queste ultime sono prodotte dal cervello e agiscono riducendo la percezione del dolore, ciò significa che quando le endorfine sono inferiori alla norma, si è più sensibili alle sensazioni dolorose. Per questo durante la gravidanza il mal di testa tende a presentarsi soprattutto nei primi mesi.
Come si manifesta il mal di testa
L’incidenza del dolore alla testa e dell’emicrania è in media superiore nelle donne, rispetto agli uomini. In alcuni casi questo disturbo può scomparire durante la gestazione, soprattutto a partire dal secondo trimestre. Altre donne, invece, riscontrano emicranie e cefalee più accentuate, che oltre agli sbalzi ormonali possono essere imputate anche ad altri fattori concomitanti.
Capita spesso, infatti, che le stesse donne presentino anche stanchezza, stress e insonnia. Visto che ci si domanda spesso a quali rimedi ricorrere per questo disturbo, il consiglio migliore in realtà è quello di riposare. Specie per l’emicrania è meglio farlo sdraiate al buio, e in un ambiente silenzioso. Così come accade per altri disturbi, anche in questo caso l’uso dei farmaci è sconsigliato, e deve essere sempre e solo indicato da un medico.