Main Coon: il carattere, gli allevamenti e i prezzi del gatto a pelo semilungo più famoso negli Stati Uniti, un felino adorabile e mansueto.
Intelligente, comunicativo, irresistibile per grandi e piccini. Non è un caso che il Maine Coon, il gatto del Maine, sia diventato in breve tempo uno dei felini più amati in tutti gli Stati Uniti. D’altronde, tra i gatti a pelo semilungo, è uno dei più diffusi e dei più simpatici, adatto a vivere con i bambini, così come con gli adulti. Capace di affezionarsi all’essere umano e anche a stabilire relazioni differenti con ogni membro di una famiglia. Insomma, un gatto perfetto per tutti e per ogni occasione. Scopriamo insieme tutte le informazioni necessarie per poter capire se è anche quello che fa per noi: dalla storia al carattere, fino ad arrivare ai costi per il mantenimento.
La storia del gatto Maine Coon
Partiamo dal suo nome. Maine Coon vuol dire letteralmente ‘procione del Maine’. E il motivo è comprensibile. Nello Stato del Maine veniva spesso avvistato nei primi anni dell’epoca coloniale americana, e scambiato per un orsetto lavatore (che in inglese viene chiamato raccoon). Il suo pelo lungo e la sua coda voluminosa facevano infatti scambiare il felino per il simpatico procionide.
Sulla sua origini esistono diverse leggende. La più diffusa, e anche la più buffa, voleva che questo simpatico animaletto fosse il risultato di un incrocio tra un altro felino, la lince, e proprio un procione. Un’ipotesi che non ha alcun fondamento scientifico. Come non ha ragioni storiche la tradizione che lo vorrebbe come discendente dei sei gatti d’Angora che la regina Maria Antonietta avrebbe salvato durante la Rivoluzione francese mandandoli a Wiscasset. Più probabile invece che il Maine Coon sia, più semplicemente, l’incrocio tra un gatto a pelo lungo e uno a pelo corto, utile ai marinai per cacciare i topi, non certo per far compagnia.
Ad ogni modo, la prima segnalazione ufficiale di un Maine Coon risale al 1861. Il nome di questo bell’esemplare bianco e nero sarebbe stato Captain Jenks of the Horse Marines. In Italia invece la sua prima apparizione arrivò solo nel 1986, quando comparve su un mensile dedicato ai felini. Da allora però la sua fama si è accresciuta, rendendolo uno dei mici più popolari al mondo, compreso il nostro paese.
Maine Coon: carattere
Gatto di taglia piuttosto grande e dotato di un tipico pelo lungo e folto, che può variare dal rosso al bianco, dal nero al blu, e può essere uniforme, fumato o striato, il Maine Coon ha un carattere molto versatile che lo rende adatto un po’ a tutti. Dal punto di vista dell’aspetto fisico colpisce soprattutto per il pelo lungo, specialmente sulla coda, lunga e foltissima. Una caratteristica che lo rende facilmente distinguibile, ma che ha un valore soprattutto pratico, più che estetico. Gli serve infatti per proteggersi dagli inverni freddi. Uno dei suoi progenitori potrebbe infatti essere il norvegese delle foreste, un tipo di gatto che spesso viene confuso con un Maine Coon.
Mansueto e tollerante, è un micione molto rispettoso del padrone e delle sue abitudini. Giocherellone e affettuoso, tende a essere molto presente nella vita sociale di una famiglia, prediligendo la compagnia ai momenti di solitudine. Giocherellone e coccolone, ama passare del tempo con i più piccoli, ma sa ben comportarsi anche con gli adulti, e riesce a modificare il suo comportamento a seconda del familiare con cui ha a che fare.
E con gli estranei? Inizialmente riservato e diffidente, riesce in pochissimo tempo a prendere confidenza con tutti, diventando autentico protagonista delle nostre conversazioni. Con gli altri animali invece il suo comportamento potrebbe essere vario. Se educato fin da piccolo, non dovrebbe avere problema a socializzare con un cane in casa. Diverso il discorso per i cagnolini estranei, con cui potrebbe diventare anche piuttosto aggressivo.
Per quanto riguarda il pelo, pur essendo piuttosto lungo, non è difficile da curare. L’importante sarà concedergli almeno due spazzolate settimanali nel periodo di muta del pelo, per limitare la dispersione di ciuffi e batuffoli un po’ ovunque. Dal punto di vista della salute, invece, non sembra essere predisposto a malattie genetiche, anche se può soffrire di cardiomiopatia ipertrofica. Vale la pena affidarsi dunque a un allevamento di Maine Coon certificato e professionale.
Gatto Maine Coon: prezzo
Intelligentissimo, bello esteticamente e facile da educare, il Maine Coon è diventato in pochissimi anni uno dei gatti più amati al mondo, ricercato ovunque, non solo dalle famiglie. Anche per questo motivo il suo prezzo non è bassissimo. Il suo prezzo medio presspo allevatori italiani è di circa 840 euro, mentre nei negozi e presso alcuni privati potrai trovarlo anche a poco più di 600 euro.
Nei costi, come sempre per un gatto, bisogna comunque tenere in considerazione non solo il cibo, che dovrà essere anche per questa tipologia di felini di qualità, ma anche una cuccia per dormire, una lettiera per i bisogni, ciotole, tiragraffi e ovviamente dei giocattoli, anche per evitare di farlo annoiare. Un gatto poco stimolato potrebbe infatti trovare sfogo solo nel cibo, con conseguenze non positive per quanto riguarda peso e salute.
Chiudiamo con una curiosità: esiste un Maine Coon gigante? La risposta è no. Di fatto già nelle sue dimensioni ‘standard’ questo micione è tutto meno che piccolino: un adulto maschio può arrivare a pesare tra i 7 e i 10 chili, mentre la femmina tra i 5 e i 7.