Madre uccide i due figli e vive con i corpi in decomposizione per due settimane

Madre uccide i due figli e vive con i corpi in decomposizione per due settimane

La donna ha ucciso i suoi due figli per poi lasciarli in decomposizione nella casa in cui abitavano tutti e tre.

Eliara Paz Nardes è stata condannata a 64 anni di carcere da un tribunale brasiliano dopo aver ucciso i suoi due figli Joaquim, tre anni e Alice, 10 anni, i cui corpi sono stati trovati in decomposizione nel suo appartamento.

Uccide i suoi figli e vive con i corpi in decomposizione per due settimane

Una mamma – che ha ucciso i suoi due figli e ha vissuto per due settimane con i loro corpi in decomposizione nell’appartamento che condividevano – è stata incarcerata in Brasile.

Eliara Paz Nardes è stata condannata a 64 anni di carcere da un tribunale di Guarapuava, nello stato brasiliano del Paranà, per aver ucciso prima il figlio di tre anni Joaquim e poi la figlia Alice di 10 anni.

Il tribunale ha appreso che la trentatreenne ha soffocato Joaquim con un cuscino, per poi impiccare Alice dopo averle somministrato un sedativo.

Bambina con orsacchiotto

Nardes è stata arrestata 15 giorni dopo, quando i vicini hanno iniziato a lamentarsi dell’odore nauseabondo proveniente dal suo appartamento.

All’interno, la polizia ha ritrovato la scena di un film horror: i cadaveri – infatti – erano in putrefazione e stesi su un letto. La donna è stata accusata di omicidio e occultamento di cadavere e, per questo, condannata a una pena esemplare.

I pensieri suicidi e le difficoltà della donna

Al momento del suo arresto, gli agenti di polizia hanno dichiarato che l’imputata aveva detto loro di non sentirsi in grado di continuare a provvedere ai suoi figli, che avevano padri diversi, che non poteva andare avanti, né emotivamente né finanziariamente di aver progettato di suicidarsi in seguito, ma di non averlo fatto.

La portavoce della polizia, Ana Hass, ha detto quanto segue: “Quando siamo entrati nell’appartamento, nella sua stanza, abbiamo trovato i bambini sdraiati. Sembravano dormire nel letto, ma erano già morti e in avanzato stato di decomposizione“.