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Machine Gun Kelly: “Dopo la morte di mio padre mi puntai un fucile in bocca”

Machine Gun Kelly

Il rapper ha raccontato un episodio tragico legato alla morte del padre, nel documentario dedicato alla sua vita.

Machine Gun Kelly e Megan Fox stanno insieme dal 2019, la coppia ha affrontato tante difficoltà in questo lasso di tempo. Infatti, l’artista ha raccontato di come volesse suicidarsi dopo la morte del padre e che fosse stata proprio la sua fidanzata a farlo desistere. Machine Gun Kelly e Megan Fox convoleranno presto a nozze.

Il racconto straziante di Machine Gun Kelly

Megan Fox
Megan Fox

Come riporta Fan Page dal documentario sul cantante Life in Pink, Machine Gun Kelly racconta cosa è successo dopo la morte del padre: “Andai a casa di mio padre per ripulirla dalle cose. Ebbi una strana interazione con un vicino, mi disse cose che non avrei voluto sentire. Questo mi fece arrabbiare ancora di più, non riuscivo a chiudere la questione. Non uscivo dalla stanza e iniziai a diventare molto cupo”.

E ancora: “Megan era andata in Bulgaria per girare un film e io iniziai ad avere una paranoia pazzesca, che qualcuno sarebbe venuto ad uccidermi. Dormivo sempre con un fucile vicino al letto, e uno di quei giorni, sono scoppiato. Chiamai Megan e le dissi: “Non sei qui per me”. Mi misi la canna del fucile in bocca e urlavo al telefono con la canna in bocca. Mentre lo caricavo, il fucile inceppò. Dall’altra parte del telefono c’era un silenzio di tomba ed è stato in quel momento che iniziai a capire che qualcosa non andava”.

L’artista spiega che a salvarlo sono state Megan Fox e la figlia Casie Baker: “Mi dissero contemporaneamente: ‘Voglio poterti vedere negli occhi’. Non voglio parlare con te attraverso un velo. Voglio vederti come mio padre e voglio vederti come mio futuro marito. Pensai: ‘Devo abbandonare le droghe, per davvero questa volta’.

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ultimo aggiornamento: 28 Giugno 2022 12:52

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