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Luxuria contro Checco Zalone: “Meglio ridere che deridere”

Checco Zalone

Gli sketch del comico pugliese stanno diventando delle vere e proprie polemiche sui social, ad intervenire a sfavore di Zalone Vladimir Luxuria, mentre c’è chi lo difende.

Checco Zalone ha suscitato parecchie polemiche per il suo intervento a Sanremo. Le sue battute sono state spesso considerate omofobe e misogene e per questo critiche da molti. Sul web si sono creati due fronti: chi lo appoggia e chi lo attacca, a guidarli rispettivamente Mario Adinolfi e Vladimir Luxuria.

Le dichiarazioni di Luxuria e Adinolfi

Mario Adinolfi appoggia a pieno l’ironia di Checco Zalone e sul suo intervento a Sanremo dichiara: “L’Alberto Sordi del XXI secolo. Bravo, intelligente, non conformista, coraggioso come un artista deve saper essere“. Diversamente la pensa Vladimir Luxuria che si scaglia contro il comico dichiarando sui social: “Perché parlare di trans sempre abbinandole alla prostituzione? Va benissimo la critica all’ipocrisia dei falsi moralisti ma si può fare di meglio evitando le solite battute sugli attributi sessuali (rima con “azzo”) e il numero di scarpe (48). Meglio ridere che deridere”.

Il popolo del web si è diviso sulla questione, nessuna delle parti prevale sull’altra. Nel frattempo, il comico è comunque stato apprezzato dalla platea del Festival di Sanremo 2022.

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ultimo aggiornamento: 3 Febbraio 2022 13:38

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