Luxuria ha lasciato una bandiera arcobaleno – simbolo della comunità LGBT – sulla bara di Raffaella Carrà. La questione ha sollevato un putiferio.
Alla camera ardente allestita in Campidoglio per Raffaella Carrà in tanti hanno depositato fiori in omaggio alla celebre conduttrice scomparsa lo scorso 5 luglio. Vladimir Luxuria ha lasciato sul feretro una bandiera arcobaleno – simbolo della comunità LGBTQ – attirandosi contro una marea di critiche: sui social infatti è esplosa una vera e propria bufera e l’attivista ex deputata è stata accusata di aver “strumentalizzato” l’evento.
“Fuori luogo”, ha scritto qualcuno sui social, mentre un altro utente ha aggiunto: “C’è sempre qualcuno che deve approfittare per farsi notare anche in queste circostanze. Non ho parole! Raffaella non si è mai schierata in nessun campo, amava la vita e ha sempre rispettato tutti”.
Vladimir Luxuria: la bandiera sulla bara della Carrà
Alla camera ardente allestita in Campidoglio per Raffaella Carrà, Vladimir Luxuria ha depositato una bandiera arcobaleno sulla bara della compianta conduttrice. L’episodio ha scatenato una bufera sui social, mentre l’ex deputata già in Campidoglio (stando a quanto riporta TgCom24) aveva apertamente espresso il suo parere sulla questione: “Spesso lei con le parole si è detta vicino a noi, spesso è stata vicino a noi, vicino alle famiglie arcobaleno, ha sempre lottato contro le discriminazioni avendo avuto tanti amici gay quando era giovane. Lei è stata la colonna sonora di tutti i nostri pride”, ha affermato Luxuria, che ha anche evitato di rispondere in merito a quello che avrebbe potuto essere il pensiero di Raffaella Carrà sul DDL Zan:
“In questo momento, sinceramente, tirarla per la giacchetta dotata di spalline per farle dire qualcosa che lei forse non ha avuto modo e tempo di dire, perché magari stava già male quando c’era la discussione Zan calda, non mi sento di farlo”, ha precisato, e ancora: “Sento però di dire che Raffaella Carrà è sempre stata contro le discriminazioni, contro la violenza e per il rispetto”.
Gli amici alla camera ardente
Luxuria non è l’unica ad aver preso parte al corteo organizzato nella Città Eterna per Raffaella Carrà. Alla camera ardente anche Renzo Arbore, Pippo Baudo, Maria De Filippi e tanti altri hanno reso i loro ultimi omaggi alla celebre conduttrice.