Il mondo della musica piange la scomparsa di Renato Serio, compositore e direttore d’orchestra. Era suo l’inno di Forza Italia.
Il mondo della musica italiana piange la scomparsa di Renato Serio. Il compositore è morto a Roma all’età di 78 anni.
Compositore, arrangiatore e direttore d’orchestra, Serio ha lasciato un’impronta indelebile nel panorama musicale nazionale, collaborando per oltre quarant’anni con il celebre artista Renato Zero. La sua carriera si è contraddistinta non solo per la sua collaborazione con Zero, ma anche per la creazione di colonne sonore iconiche per film e programmi televisivi.
La vita di Renato Serio: un viaggio musicale
Nato a Lucca nel 1946, Renato Serio ha intrapreso il suo percorso musicale al Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano.
Negli anni ’60, ha iniziato a lavorare con diverse case discografiche, ma è stato negli anni ’70 che ha orientato la sua carriera verso il cinema.
Trasferitosi a Roma nel 1971, ha collaborato con illustri compositori italiani come Riz Ortolani e Piero Piccioni, creando musiche per film d’autore come “Una giornata particolare” di Ettore Scola e “Profumo di donna” di Dino Risi.
Renato Serio ha anche lasciato il segno in Rai, dove ha curato gli arrangiamenti musicali per programmi di successo.
🔵 Morto, all'età di 78 anni, il maestro #RenatoSerio. Compositore, arrangiatore e direttore d'orchestra di fama internazionale, si è spento a Roma dopo una lunga malattia. Nella sua carriera anche il lungo sodalizio con Renato Zero pic.twitter.com/78vo80k5XM
— Rai Radio1 (@Radio1Rai) November 5, 2024
La storica collaborazione con Renato Zero
La partnership tra Renato Serio e Renato Zero è iniziata nei primi anni ’80, a partire dall’album “Via Tagliamento 1965-1970”.
Serio è diventato uno dei principali collaboratori di Zero, co-autore del celebre brano “Ave Maria”, presentato al Festival di Sanremo nel 1993.
Inoltre, ha ricoperto il ruolo di direttore musicale per le edizioni del Festival di Sanremo nel 2005 e 2006 e ha composto “Forza Italia“, l’inno del partito di Silvio Berlusconi.