È morto l’attore Roberto Herlitzka, celebre per il ruolo di Aldo Moro in “Buongiorno, notte”. Aveva 86 anni.

È morto Roberto Herlitzka, uno dei più grandi attori del cinema e del teatro italiano. Celebre per il suo ruolo di Aldo Moro in “Buongiorno, notte” di Marco Bellocchio, Herlitzka aveva 86 anni e una carriera straordinaria che lo ha visto collaborare con alcuni dei più grandi registi italiani, tra cui Paolo Sorrentino, Lina Wertmüller e Luigi Magni. Ripercorriamo i momenti più importanti della sua carriera.

Roberto Herlitzka: un’impronta indelebile nel cinema italiano

Nato a Torino il 2 ottobre 1937, Herlitzka proveniva da una famiglia di origini ebreo-cecoslovacche. Dopo il diploma all’Accademia d’arte drammatica Silvio D’Amico, si formò artisticamente alla scuola di Orazio Costa.

Herlitzka ha sempre rifiutato di cambiare il suo cognome, spiegando che “Herlitzka è un cognome complicato, ma mi ricorda Kafka“.

Nel 2004, Roberto Herlitzka vinse il David di Donatello come miglior attore non protagonista e il Nastro d’argento come miglior attore protagonista per la sua straordinaria interpretazione in “Buongiorno, notte”. Il suo ritratto di Aldo Moro, il segretario della DC rapito dai terroristi, è rimasto indimenticabile nella storia del cinema italiano.

Oggi tantissimi fan e personaggi del mondo del cinema hanno condiviso omaggi al grande attore, tra cui Alessandro Gassmann che ha condiviso su Twitter un post per ricordarlo.

Teatro e cinema: le due anime di Herlitzka

Il nome di Roberto Herlitzka è sinonimo di grande teatro, con interpretazioni in opere di Shakespeare, Molière, Cechov e Genet.

Ma il suo talento si è espresso anche sul grande schermo, dove ha lavorato con registi come Lina Wertmüller in “Film d’amore e d’anarchia” e “Scherzo del destino”. La sua carriera televisiva è altrettanto prestigiosa, con partecipazioni in sceneggiati come “La Certosa di Parma” e “Marcellino pane e vino”.

Tra i ruoli più recenti di Herlitzka, ricordiamo il cardinale ossessionato dalla cucina ne “La grande bellezza” di Paolo Sorrentino, e le sue interpretazioni in “Il bambino nascosto” di Roberto Andò e “Leonora addio” di Paolo Taviani.

Riproduzione riservata © 2024 - DG