Coronavirus: è morto Luis Sepulveda!

Coronavirus: è morto Luis Sepulveda!

È morto lo scrittore Luis Sepulveda e il mondo intero piange l’uomo che, coi suoi libri, ci ha insegnato a sognare: è una delle vittime del coronavirus.

La gabbianella ha spiccato il suo ultimo volo: Luis Sepulveda si è spento per sempre. Di lui rimarranno i suoi romanzi, pieni di valore e di sentimento. Il suo contributo dato alla letteratura ha insegnato a generazioni di lettori che vola solo chi osa farlo: è stato per molti un maestro di vita che ha saputo trasmettere messaggi importanti attraverso le sue favole. Lo scrittore è stato una delle vittime del coronavirus: a fine febbraio era stato ricoverato, poi le sue condizioni si erano aggravate, fino alla morte, resa nota nella mattinata del 16 aprile.

Chi era Luis Sepulveda?

Luis Sepulveda nato in Cile, a Ovalle, il 4 ottobre 1949, sotto il segno della Bilancia. La sua vita cominciò nella camera d’un albergo, durante la fuga dei genitori per motivi politici. Cresciuto a Valparaiso, insieme ad uno zio e al nonno paterno, già da piccolissimo dimostra un amore incondizionato per la scrittura. In tenera età ha cominciato a muovere i primi passi nella letteratura, scrivendo storie e poesie per il giornalino della sua scuola.

Luis Sepulveda

Crescendo, una borsa di studio per l’Università Lomonosov di Mosca gli aprì le porte e si trasferì in Europa. La nuova vita, però non durò molto. Dopo pochi mesi, infatti, venne espulso, ma non venne mai chiarito il vero motivo. Questo lo riportò in Cile.

Anche i suoi sentimenti hanno subito parecchi terremoti. Innamoratosi giovanissimo della poetessa Carmen Yañez, la sposò nel 1971 e dal loro matrimonio nacque Carlos. Solo un paio di anni dopo i due divorziarono. Dopo varie peripezie amorose di entrambi, i due si risposarono nel 2004, arrivando al loro “Per sempre felici e contenti“.

Le più belle frasi di Luis Sepulveda

I suoi libri ci hanno donato citazioni intramontabili e alcune bellissime frasi:

• Vola solo chi ha il coraggio di farlo. (Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare)

• E se è tutto un sogno, che importa. Mi piace e voglio continuare a sognare. (Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare)

• Un vero ribelle conosce la paura ma sa vincerla. (Storia di una lumaca che scoprì l’importanza della lentezza)

Fedeltà: alla vita che non si può mai tradire e anche ai legami d’affetto che il tempo non può spezzare. (Storia di un cane che insegnò a un bambino la fedeltà)

• Apparentemente siamo tutti prigionieri di un mondo mentale in cui le visioni si diluiscono con il sogno e il desiderio. (Ingredienti per una vita di formidabili passioni)