I 10 libri più belli di Luis Sepúlveda, per ricordare il grande scrittore

I 10 libri più belli di Luis Sepúlveda, per ricordare il grande scrittore

Luis Sepúlveda è stato uno degli scrittori più amati al mondo, per questo motivo vorremmo proporvi la lista dei suoi 10 libri più belli.

I libri di Luis Sepúlveda hanno fatto appassionare e innamorare migliaia di lettori di ogni età. Le sue sono favole che nascondono una morale forte e che sanno quali corde toccare in chi le legge. L’autore cileno ha visto il suo esordio da scrittore con l’opera Il vecchio che leggeva romanzi d’amore e da allora non si è più fermato e ha pubblicato numerosi libri di viaggi, raccolte di racconti e molti altri romanzi. Uno dei più conosciuti è Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare, dal quale è tratto il celebre film d’animazione La gabbianella e il gatto di Enzo D’Alò.

Tra le sue molte produzioni, vorremmo selezionare e raccontarvi i 10 romanzi più belli dell’autore.

Luis Sepúlveda: i libri per bambini (e non) sugli animali

Tra i romanzi di Luis Sepúlveda spiccano le favole in cui i protagonisti sono gli animali, in molti le conoscono e noi vorremmo raccontarvele.

Storia di una balena bianca raccontata da lei stessa (2018), racconta un bambino che su una spiaggia trova una conchiglia speciale. Da essa si possono udire racconti carichi di saggezza e ricordi. È la voce della balena bianca, animale mitologico che solca i mari cileni che vuole narrare la sua storia.

Storia di un cane che insegnò a un bambino la fedeltà (2015), narra le avventure di un cane lupo e del suo bambino, in un racconto avvincente ricco di elementi e spunti di riflessione sul rapporto di fedeltà tra compagni di vita.

Storia di una lumaca che scoprì l’importanza della lentezza (2013), una lumaca avventurosa decide di cominciare un viaggio che le farà scoprire l’importanza del coraggio e della libertà. Una storia che pone i riflettori sul tempo e sulla riscoperta di esso.

Storia di un gatto e del topo che diventò suo amico (2012), parla di un’amicizia non convenzionale tra animali nemici per natura: un gatto e un topo. Il loro rapporto però si trasforma in un insieme di lealtà e rispetto che va oltre alle differenze.

Storia della gabbianella e del gatto che le insegnò a volare (1996), è forse uno dei romanzi più conosciuti di Sepúlveda e mette in scena i valori più cari dell’autore: la generosità, la solidarietà e l’amore per la natura, in un racconto che sottolinea come la diversità può essere arginata attraverso l’amore e la tenacia. Un romanzo nel quale un gatto dovrà insegnare ad una gabbianella a volare abbattendo i muri dell’impossibile, perché “vola solo chi osa farlo“.

Luis Sepulveda

Le riflessioni sull’umanità di Luis Sepúlveda

Se nei libri di Luis Sepúlveda, gli animali spesso sono i protagonisti del racconto, non per tutte le sue opere è così. Molte di esse raccontano di sogni, amore e sentimenti strettamente legati alla dimensione umana.

Un’idea di felicità (2014), pone l’attenzione su un grande quesito esistenziale: la felicità fa ancora parte di questo mondo? Sepúlveda ci porta a riflettere su quanto il mondo corra veloce e suggerisce di rallentare per poter cominciare a esistere davvero.

Il potere dei sogni (2006), è un’antologia di racconti nella quale il filo rosso è il sogno. Una riflessione sulla speranza nostalgica e struggente che riporta una forte riflessione dell’autore: “Solo sognando e restando fedeli ai sogni riusciremo a essere migliori e, se noi saremo migliori, sarà migliore il mondo“.

Incontro d’amore in un paese in guerra (1997), anche questa è una raccolta di racconti di amori sofferti, amori che trovano mille difficoltà per poter essere vissuti a pieno. Vicende che si susseguono tra loro in un carosello di testimonianze lontane che vivono l’amore in maniera differente.

Diario di un killer sentimentale (1996), un avvincente romanzo che mixa intrighi e una trama thriller. Un racconto in stile noir che vede come protagonista un uomo duro, ma che nasconde dentro di sè un animo del tutto controverso.

Il vecchio che leggeva romanzi d’amore (1989) è il romanzo d’esordio di Luis Sepúlveda come scrittore. Il filo conduttore della vicenda è la passione del protagonista per la lettura. Rocamboleschi episodi porteranno l’uomo a riflettere sulla sua mancanza di fiducia verso… il genere umano!