Il compagno di Bianca Berlinguer, Luigi Manconi, è diventato cieco, la confessione: “Ho paura di farmi del male”.
Luigi Manconi, noto sociologo e politico italiano, nonché compagno di Bianca Berlinguer, ha rivelato in un’intervista che da circa un anno vive in una condizione di cecità totale. Questa condizione è il risultato di un lungo processo di deterioramento visivo durato quindici anni. Manconi ha raccontato il suo percorso nel libro La scomparsa dei colori, dove esplora le sfide quotidiane che la cecità comporta e come abbia trovato nuove modalità di affrontare la vita. Ma scopriamo che cosa ha rivelato.
Luigi Manconi e la sua nuova vita con la cecità
Manconi ha spiegato che la perdita della vista è avvenuta gradualmente, fino a giungere alla cecità totale un anno fa. Nonostante le difficoltà, non ha rinunciato al suo impegno politico e sociale.
“Incontro numerosi ostacoli“, ha detto, “ma li affronto con maggiore sensibilità e capacità di ascolto“.
Ha descritto la cecità come una doppia perdita: “La cecità coincide con due perdite: quella della bellezza e della libertà“.
Le paure di Luigi Manconi dopo la cecità
Manconi ha anche condiviso le sue paure legate alla cecità: “Innanzitutto la paura di farmi male. Penso sia miracoloso che quasi mai in 15 anni di indebolimento progressivo della vista io sia caduto. Ho paura di ferirmi la faccia, la parte più esposta; di urtare, sbattere. Poi ho mille altri piccoli timori quotidiani, gli stessi che questa condizione dà a tutti quelli che la condividono“.
Ma nonostante la sua condizione, il sociologo ha avuto una grande capacità di adattarsi al cambiamento, “Tanto da riuscire a condurre comunque una vita piena di incontri” ha dichiarato.
Spinto dalla sua voglia di non lasciarsi abbattere, Manconi ha deciso di scrivere un libro sul suo percorso che l’ha portato alla perdita totale della vista. Con il suo libro spera di dare forza a chi si trova nella sua stessa condizione.