A quattro mesi dalla scomparsa di suo padre, Silvio Berlusconi, Luigi Berlusconi ha confessato alcuni retroscena sul suo lutto.
Luigi Berlusconi è il figlio più giovane di Silvio Berlusconi e a Bruno Vespa, per il libro Il rancore e la speranza, ha svelato alcuni retroscena sul suo rapporto con suo padre e su come avrebbe vissuto i mesi che hanno seguito la sua scomparsa.
“La mia fede è il modo con cui guardo la realtà”, ha dichiarato , “dove appoggio i miei valori e le mie scelte. Vi trovo le risposte al mistero della vita e della morte. Quando papà ci ha lasciato, ho trovato speranza nella fede”.
Luigi Berlusconi: la morte di SIlvio Berlusconi e il rapporto con la fede
Luigi Berlusconi si è raccontato nel nuovo libro di Bruno Vespa e (stando a quanto riporta Chi) ha anche confessato di avere un profondo rapporto con la fede e di aver svolto dei viaggi a Lourdes. “È una di quelle esperienze che fanno parte del percorso di fede” ha affermato, e ancora: “Con la carità ricevi molto più di quanto dai. Lourdes è un dono e ho ripensato spesso alle parole di papà che, citando Sant’Agostino, diceva che da un dolore può nascere un grande bene”.
Luigi ha fondato con le sorelle Eleonora e Barbara la società H14, titolare del 21% della finanziaria che controlla le partecipazioni della famiglia in Mediaset, Mondadori e Mediolanum. Lui e i suoi fratelli (compresi Marina e Pier Silvio) andrebbero molto d’accordo, e il merito a suo dire sarebbe anche di suo padre Silvio Berlusconi. A tal proposito ha ammesso: “Papà è stato esempio di passione e amore per la vita. La mamma è stata sempre presente e, facendoci frequentare la scuola steineriana ha dato un’impronta alla nostra educazione”.